Hai il dubbio che la tua azienda ti stia pagando meno dei tuoi colleghi? C’è un modo infallibile per scoprirlo. Vediamo cosa devi fare.
A parità di mansioni corrisponde davvero lo stesso stipendio? Purtroppo non sempre è così. Ad incidere sullo stipendio intervengono anche altri fattori che per le aziende possono essere più o meno importanti. C’è un modo per sapere se il tuo collega guadagna più di te. Vediamo tutto nei dettagli.
In linea generale chi svolge la stessa mansione e per lo stesso numero di ore giornaliere, dovrebbe percepire lo stesso stipendio alla fine del mese. Ma funziona esattamente così? No. Non sempre almeno e non in tutti i luoghi di lavoro. Uno dei problemi più grandi del nostro Paese, ad esempio, è la disparità salariale tra uomini e donne.
Tuttavia, anche se sospetti che i tuoi colleghi, rispetto a te, godano di un trattamento di favore in termini di retribuzione, non puoi mai averne la certezza. Certe informazioni, infatti, sono assolutamente riservate. Fino ad oggi però. Molto presto, infatti, tutto cambierà e sapere quanto guadagnano i tuoi colleghi diventerà semplicissimo.
Sentirsi sminuiti all’interno della realtà per cui si lavora magari da tanti anni, non è certamente piacevole. E non ricevere uno stipendio adeguato o, comunque, ricevere una retribuzione inferiore ai propri colleghi è sicuramente frustrante. Fino ad oggi non potevi avere la certezza di subire questo tipo di ingiustizia. Da ora in avanti, però, tutto cambierà e potrai scoprire facilmente quanto guadagnano i tuoi colleghi.
La nuova direttiva europea parla chiarissimo ed esige la massima trasparenza da parte delle aziende. Entro il 2026 tutte le imprese di tutti gli Stati membri dell’Unione dovranno rendere nota la paga media percepita dai dipendenti che svolgono le stesse mansioni e che hanno lo stesso inquadramento e livello contrattuale.
Certo non verranno fatti nomi e cognomi per rispetto della privacy. Ma, almeno, avrai le idee un po’ più chiare in merito agli stipendi all’interno dell’azienda per la quale lavori. Nelle realtà particolarmente piccole, poi, anche senza che vengano fatti nomi e cognomi, sarà piuttosto facile scoprire quanto guadagna il tuo vicino di scrivania.
La nuova direttiva europea è volta a migliorare l’equità salariale all’interno delle imprese. Infatti, come già spiegato, uno dei morbi che ancora nel 2024 affligge diverse realtà lavorative è il gap salariale tra i sessi. In media le donne vengono pagate meno degli uomini a parità di mansioni.
La nuova direttiva dell’Ue cercherà di ovviare a questa situazione. Laddove dovessero emergere delle diseguaglianze ingiustificabili il lavoratore potrà intervenire per chiedere un miglioramento del trattamento economico percepito. Non solo: nella direttiva è specificato che, nel caso in cui dovesse emergere un divario retributivo pari o superiore al 2,5%, il datore di lavoro sarà obbligato a intervenire per riequilibrare gli stipendi.