I lavoratori noteranno stipendi più alti nel 2024 grazie a cinque misure che faranno aumentare l’importo netto sull’assegno. Sarà così per tutti?
La richiesta di retribuzioni dall’importo netto più alto sarà accontentata nel 2024 ma di che cifre parliamo? Soddisferanno i lavoratori? Per capirlo scopriamo quali sono le misure che modificheranno gli importi.
La Riforma fiscale più altri interventi decisi dal Governo permetteranno di avere un’entrata maggiore. Da tempo i lavoratori chiedono di mettere mano agli stipendi perché nella maggior parte dei casi sono inadeguati in confronto al costo della vita. Se le retribuzioni fossero sufficienti per coprire le mese mensili ma anche gli svaghi non ci sarebbe bisogno di richiedere Bonus e agevolazioni e di sperare nell’aiuto dello Stato per sopravvivere.
Un piccolo passo in avanti nel 2024 è stato compiuto. Diverse riforme permetteranno ai dipendenti di ottenere stipendi più alti notando subito dei cambiamenti in busta paga. Nello specifico, sono cinque le misure inserite nella Legge di Bilancio 2024 che andranno ad incidere sullo stipendio netto.
Il primo intervento del Governo è il taglio del cuneo fiscale con lo sgravio contributivo di sette punti per i dipendenti con busta paga entro i 1.923 euro al mese lordi e di sei punti per i lavoratori con stipendi imponibili entro i 2.592 euro. Ad essere abbassata sarà l’aliquota contributiva a carico del dipendente. L’aumento maggiore che si noterà sarà di circa 108 euro al mese con retribuzioni più alte. Significa che l’incremento annuale degli stipendi varierà dai mille ai 1.200 euro all’anno.
La seconda misura è l’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF. La riforma fiscale ha previsto l’aliquota del 23% per i redditi fino a 28 mila euro e non più fino a 15 mila euro. I cambiamenti in questo caso verranno notati da chi ha stipendi sopra i 1.200 euro lordi. Si parla di incrementi tra i 20 e i 260 euro al mese.
Altra novità riguarda la soglia dei fringe benefit. La Manovra 2024 ha alzato il limite a mille euro per tutti i lavoratori e a 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico. Rientrano nei fringe benefit anche gli importi versati per pagare le bollette, l’affitto e gli interessi del mutuo prima casa. Passiamo alla quarta misura rivolta alle lavoratrici. Si tratta dell’esonero contributivo rivolto alle mamme con tre o più figli allargato nel 2024 anche alle mamme con due figli. Infine c’è la detassazione dei premi di produttività a far aumentare gli importi in busta paga. L’aliquota nel 2024 sarà del 5%.