Vediamo cos’è il Bonus Tari e come sfruttarlo per abbattere i costi della tassa sui rifiuti da pagare ogni anno al Comune.
Tra gli impegni fiscali che ogni cittadino proprietario di un immobile ad uso abitativo o commerciale è tenuto a rispettare, vi sono quelli relativi al pagamento annuale della Tari. Stiamo chiaramente parlando della tassa rifiuti, un’imposta da versare al Comune nel quale l’immobile è ubicato e che va a coprire i costi per il ritiro porta a porta e per lo smaltimento dei rifiuti.
Un onere che occorre dunque rispettare, pagando il dovuto entro le scadenze previste per evitare di incorrere in pesanti sanzioni. Ma esiste la possibilità di abbattere questa spesa grazie al Bonus Tari, una misura pensata proprio per rendere più sostenibile l’imposta. Ma di cosa si tratta e, soprattutto, quali sono i requisiti per poterne beneficiare?
Bonus Tari: i requisiti e come ottenere l’agevolazione
Iniziamo subito col dire che il Bonus Tari permette di ottenere uno sconto ‘massiccio’ sull’importo consentendo, infatti, di ridurlo di una forbice compresa tra il 40 e l’80%. Certamente, è un risparmio non da poco, tanto più per quei nuclei familiari che si trovano in condizioni di difficoltà economica e che quindi potrebbero trarne un enorme vantaggio.
Ma come si può usufruire di questa agevolazione? Prima di entrare nel merito, ricordiamo che l’importo della Tari non è uguale per tutti ma varia sia da Comune a Comune che sulla base di altre variabili, quali il tipo di servizio offerto, le tariffe stabilite a livello locale, le dimensioni dell’immobile e la sua destinazione d’uso.
I costi coperti sono quelli relativi alla gestione dei rifiuti in ogni sua fase, a cominciare dalla raccolta differenziata, proseguendo con il trasporto, fino allo smaltimento. Gli sconti sono un vero e proprio diritto dei cittadini in determinate e specifiche circostanze: qualora il servizio di raccolta non sia stato svolto in maniera adeguata o con la dovuta regolarità, questi potranno essere del 40%.
Invece, se il servizio viene sospeso per motivi sindacali oppure per gravi violazioni della disciplina prevista o, ancora, per impedimenti organizzativi imprevedibili, si potrà avere diritto ad uno sconto dell’80%. In questi casi, occorrerà comunque fare riferimento al proprio Comune per conoscere nel dettaglio i requisiti necessari per l’accesso alla misura e le modalità per farlo.