Treno in ritardo o viaggio annullato? Quando posso chiedere il rimborso e quanto mi spetta

In caso di treno in ritardo o viaggio annullato posso chiedere il rimborso del biglietto e se sì in quale misura? Tutte le regole da rispettare.

Natale è un periodo in cui le persone tendono a viaggiare di più del solito, soprattutto in treno. Molti infatti ne approfittano per concedersi qualche giorno di vacanza oppure per tornare nella propria città natale e far visita alla famiglia. È utile quindi sapere in quali casi è possibile chiedere il rimborso del biglietto e in che misura, qualora si dovesse verificare qualche imprevisto.

Tante persone non lo sanno e finiscono così con il perdere irrimediabilmente il proprio denaro. Per evitare di andare incontro a simili situazioni è bene conoscere le regole applicate da Trenitalia.

Biglietto del treno: quando è possibile chiedere il rimborso

Per sapere esattamente quando è possibile chiedere il rimborso a Trenitalia del biglietto del treno e in che misura, è importante capire innanzitutto qual è il motivo per cui questa azione diventa necessaria. Nel caso in cui si rinuncia al viaggio per motivi personali, il rimborso del biglietto si può richiedere entro le ore 23.59 del giorno precedente la data di partenza. In tal caso viene applicata una trattenuta del 20% dell’importo.

Solo l’abbonamento annuale regionale può essere rimborsato, prima dell’inizio di validità, con applicazione di una trattenuta del 5% dell’importo. Se la causa dell’annullamento del viaggio è imputabile a Trenitalia si può chiedere il rimborso integrale del biglietto, purché questo sia stato totalmente non utilizzato. Se il biglietto è stato parzialmente non utilizzato, puoi ottenere il rimborso senza trattenuta di parte del prezzo del biglietto.

Si può chiedere il rimborso prima dell’orario di partenza in qualsiasi biglietteria, all’agenzia di viaggio dove è stato acquistato il biglietto, telefonando al Call Center, tramite l’App, compilando l’apposito web form sul sito di Trenitalia e presso le biglietterie self-service. Si ricorda che il rimborso viene corrisposto con la stessa modalità con cui è stato eseguito il pagamento originario.

Cosa succede in caso di ritardo

Nel caso in cui il treno dovesse subire un ritardo imputabile a Trenitalia, è possibile richiedere l’indennità per ritardo. La misura del rimborso dipende dall’entità del ritardo e dal tipo di treno.

• Indennità per ritardi compresi tra 30 e 59 minuti per le Frecce: Trenitalia riconosce un bonus del 25% del prezzo del biglietto che potrà essere utilizzato entro 12 mesi per l’acquisto di un nuovo biglietto.
• Indennità per ritardo superiore ai 59 minuti per Frecce, Intercity, Intercity Notte e Internazionali: è riconosciuto il 25% del prezzo del biglietto per un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti e il 50% del prezzo del biglietto per un ritardo di almeno 120 minuti.
• Indennità per ritardo superiore ai 59 minuti per il Regionale: viene rimborsato il 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti (biglietti di almeno 16 euro) e il 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti (biglietti di almeno a 8 euro).

Per ulteriori informazioni si rimanda direttamente al sito di Trenitalia.