Attenzione ad usare la carta di credito del tuo partner, rischi tanto seppur il titolare ti abbia autorizzato. Vediamo insieme il tutto nei dettagli.
Ai giorni d’oggi i pagamenti elettronici sono all’ordine del giorno e spesso si preferiscono ai contanti poiché molto più pratici. Carta di credito, debito o prepagata: permettono di pagare comodamente senza portare con sé il denaro e riducono il rischio di perdere i propri averi in quanto, se derubati, basterà bloccarle tempestivamente.
Ma sapevi che se utilizzi la carta del tuo partner, seppur lui o lei ti abbia dato l’autorizzazione, puoi finire in grossi guai? Quante volte ti è capitato di usare quella di tuo marito o di tua moglie senza mai pensare alle possibili problematiche a cui vai incontro? Presta attenzione a ciò che stiamo per svelarti, ne va della tua libertà.
Molte volte, per svariati motivi, capita di utilizzare la carta della propria moglie, o marito, ovviamente sotto la sua autorizzazione. Eppure, tale atto può essere punito legalmente. Se, ad esempio, dovessi rubare dei soldi in contanti alla tua partner e quest’ultima ti denunciasse, il fatto non sussisterebbe poiché vi è mancanza di prove. Tuttavia, ciò non avviene con l’uso della carta altrui.
Se effettui una spesa con la carta del tuo partner, sebbene ti abbia dato il permesso di farlo, rischi di andare incontro a grossi guai penalmente punibili. Lo strumento varia e cambia tutto, infatti, poiché un metodo di pagamento intestato ad un’altra persona non può essere usato da terzi. A meno che tu debba soddisfare le specifiche delegate esigenze di essa. Commetteresti il delitto di indebito utilizzo delle carte, che è un reato pluri-offensivo in quanto lede il patrimonio ma anche il sistema dei pagamenti elettronici.
Queste sono state le parole dell’avvocato Giuseppe Di Palo, che ha spiegato tale situazione nei minimi dettagli e con massima scrupolosità tramite un reel sul suo canale Instagram (@avv_giuseppe_di_palo). Dunque, da questo momento in poi presta molta attenzione a commettere questa operazione, per non rischiare gravi problematiche legali. La carta è uno strumento privato che solo il titolare può usare senza incorrere in gravi denunce, sanzioni o problemi legati ad indebito appropriamento.