Acqua calda gratis: la novità che azzera le bollette, tutti approfittano

Ti stai chiedendo da tempo come ottenere l’acqua calda in maniera praticamente gratuita? Ecco la novità che azzera le bollette. 

Durante i mesi invernali, il consumo di acqua calda può incidere negativamente sui costi complessivi contenuti in bolletta. Una doccia calda in più o un bagno rilassante, difatti, possono mutare notevolmente la temibile cifra delle bollette del gas a fine mese.

Acqua calda gratis la novità
Acqua calda gratuita: ecco come azzerare la voce nei costi della bolletta – Ascoli-cityrumors.it

Il consumo giornaliero di acqua, inoltre, non è mai costante nel corso di una giornata, ma risulta massino nei periodi denominati “di punta”, ovvero intervalli temporali di durata limitata. Si stima che il consumo di acqua calda giornaliero a persona, oscilla tra i 20 e i 40 litri. 

Nonostante le cifre alte in bolletta, prima di capire come ridurre gli sprechi di acqua calda, è necessario comprendere il fabbisogno energetico della propria casa. In seguito è possibile procedere, seppur in maniera approssimativa, al calcolo del consumo di acqua calda sanitaria (ACS), ovvero l’acqua utilizzata in tutte le abitazioni private.

Acqua calda gratis? Ecco la novità per abbattere i consumi

In seguito ai recenti periodi di crisi del settore energetico, sempre più cittadini puntano a raggiungere un tetto di risparmio notevole, adottando tecniche alternative per il consumo di energia elettrica e gas. Negli ultimi anni, infatti, gli impianti solari hanno raggiunto il loro picco di successo tra i consumatori, confermandosi come una delle alternative più richieste per l’abbattimento dei costi energetici. Questi sistemi, inoltre, vengono utilizzati largamente per la produzione di acqua calda annuale all’interno dell’impianto domestico.

Acqua calda gratis novità per abbattere i consumi 
Addio caldaia in casa: i modi alternativi per abbattere i consumi – Ascoli.cityrumors.it

Il sistema a pannelli solari sfrutta l’energia del sole per produrre elettricità e scaldare l’acqua tecnica, la quale a sua volta scalda l’acqua sanitaria. Tuttavia, durante i mesi più freddi dove le giornate di sole scarseggiano, l’impianto solare non sempre riesce a garantire l’energia elettrica necessaria. Per questo motivo, è necessario integrare l’impianto con l’installazione di una caldaia a condensazione. 

Si tratta di uno strumento essenziale in un’abitazione autonoma, in grado di integrare il lavoro dei pannelli solar di inverno, senza gonfiare la bolletta. Per sostenere i costi della nuova strumentazione, è possibile richiedere l’agevolazione fiscale dell’Ecobonus 2024, pensato per la riqualificazione energetica sugli immobili. L’utilizzo prevede una detrazione del 50% o del 65%, a seconda della tipologia di interventi richiesti sul proprio immobile. Inoltre, in presenza di determinati requisiti, è possibile accedere anche al Superbonus.

Gestione cookie