Il periodo estivo porta con sé rischi di contrarre infezioni gastrointestinali e cutanee, in particolare per i bambini. Ecco a cosa stare attenti
L’estate è senz’altro quel periodo dell’anno in cui si pensa molto al divertimento e al relax, allo stare in forma, a godersi di più la vita. Purtroppo, ciò non vuol dire che in questo periodo vengano meno rischi come quello di ammalarsi, contrarre infezioni e quant’altro, anzi. Di certo, accade più raramente che si contraggano malattie di tipo respiratorio, come ad esempio virus influenzali.
D’altra parte, però, crescono le possibilità di contrarre virus intestinali di vario genere. Questo può dipendere da tutta una serie di fattori a cui fare attenzione, in particolare se si decide di trascorrere le vacanze al mare.
Ma non solo, anche la conservazione dei cibi ha un ruolo significativo nello sviluppo di infezioni intestinali. Ma a che cosa si deve fare attenzione nello specifico? Ecco le situazioni che potrebbero causare problemi gastrointestinali, e a cosa fare attenzione.
Allerta gastroenteriti e virus sulle spiagge: a cosa prestare attenzione
Una delle cose a cui prestare maggiore attenzione è sicuramente la conservazione degli alimenti. In particolare, il contagio può occorrere quando si mangiano uova non cotte bene, si beve latte non pastorizzato, acqua contaminata, ecc.
Può accadere che si lascino cibi troppo tempo fuori dal frigorifero, oppure che siano esposti a sbalzi termici. In questo contesto potrebbero svilupparsi escherichia coli o stafilococco aureo.
I virus intestinali, in genere, si manifestano con diarrea, vomito, ma anche con eruzioni cutanee che coinvolgono mani, piedi, bocca. Può accadere che con la sabbia si diffondano anche malattie come l’impetigine, molto contagiosa, che attacca soprattutto bambini che hanno un’età inferiore ai 10 anni.
Per curarla, occorre applicare una pomata antibiotica sotto prescrizione medica. Altri pericoli in cui si può incorrere sono dati da zecche e parassiti. La puntura delle zecche, nello specifico, può causare la malattia di Lyme, che se non scoperta in tempo può causare problemi molto seri.
Le regioni in cui prestare maggiore attenzione sono il Friuli, la Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, spiegano gli esperti. Molto importante è fare attenzione soprattutto se si opta per fare un pic nic, sedendosi sull’erba dopo aver sistemato una coperta o un telo.
Se si fanno delle escursioni, è bene indossare dei calzettoni che possano coprire il polpaccio. E poi, sempre attenti a parassiti come i pidocchi.