Anche l’acqua in bottiglia scade: ecco cosa accade se ne bevi un bicchiere

Avrai notato la data di scadenza sulle bottiglie d’acqua del supermercato: cosa si rischia ad andare oltre il termine indicato?

L’acqua è un elemento che nasconde ancora molti segreti per la maggior parte di noi. Ma senza di essa non saremmo niente! Secondo te possiamo bere quella “scaduta”? Si sente spesso dire che bisognerebbe consumarne 1,5 litri al giorno (l’equivalente di otto bicchieri) per evitare la disidratazione durante i periodi di caldo estremo. Non ci pensiamo molto, ma anche il cibo che mangiamo contiene acqua.

Anche l'acqua in bottiglia scade
La verità in merito alla data di scadenza sulle bottiglie d’acqua del supermercato: cosa succede se si beve dopo il termine indicato? – Ascoli.cityrumors.it

Il nostro corpo è composto per il 65% da essa ed è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Oltre ad aiutare a liberarci dei batteri, l’acqua mantiene la giusta temperatura, trasporta vitamine, minerali e perfino ormoni e contribuisce a lubrificare le articolazioni, gli occhi e l’intestino. Un adulto è in grado di sopravvivere senza acqua per una settimana. Non c’è bisogno di provarci, ovviamente. Oggi, però, vogliamo parlare della data di scadenza indicata sulle bottiglie.

L’acqua ha una data di scadenza? Ecco la risposta definitiva: cosa sapere per evitare brutte conseguenze

Quanto riportato sulle bottiglie in plastica non è in realtà una data di scadenza: è un’indicazione. Ciò significa che se la tua bottiglietta è stata tenuta chiusa e conservata in un ambiente sano, senza calore né umidità, potrai bere l’acqua in assenza di problemi. La verità, ad ogni modo, è che questa non scade mai.

La data di scadenza sulle bottiglie d'acqua è vera?
Anche l’acqua in bottiglia scade? – Ascoli.cityrumors.it

L’acqua può diventare “cattiva” a causa dei batteri presenti in tale ambiente. Essi, infatti, la usano per crescere. Un processo che può avvenire anche all’interno di una bottiglia. In genere, si consiglia di bere l’acqua entro due o tre giorni dall’apertura della bottiglietta. Trascorso questo tempo, anche se viene conservata fresca, possono svilupparsi batteri che provocano avvelenamenti. Sebbene la bottiglia sigillata dovrebbe garantire la salubrità dell’acqua, non bisogna trascurare un altro fattore: la plastica.

È importante notare che quest’ultima può deteriorarsi. Le micro-particelle di plastica possono, quindi, decomporsi e fuoriuscire. Sfortunatamente, bere ripetutamente acqua contaminata da tale materiale può essere dannoso. Bisogna, dunque, essere sempre vigili. La degradazione della plastica, infine, può anche causare un cambiamento nel gusto e nell’odore dell’acqua. Normalmente ciò non è grave. Ma non bisognerà consumarla se il suo sapore o il suo odore sono troppo forti. Probabilmente è stata conservata male.

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