Bere acqua del rubinetto può essere dannoso per la salute? Questa è una domanda che molti italiani si pongono. Andiamo a scoprire se è vero.
L’idea che l’acqua del rubinetto possa essere dannosa per la salute, nonostante i vantaggi economici e ambientali che comporta rispetto all’acqua in bottiglia, è piuttosto diffusa.
Tuttavia, esistono regole generali che garantiscono la qualità dell’acqua del rubinetto e ci sono modi per verificarne la potabilità. Vediamo se sia consigliabile bere acqua del rubinetto, quando sia meglio preferire l’acqua in bottiglia e se sia possibile depurare l’acqua di casa per renderla potabile.
L’Italia ha la quinta migliore qualità dell’acqua di acquedotto in Europa, con l’85% proveniente da fonti sotterranee e il restante 15% da falde superficiali.
L’Istituto di Ricerca Sulle Acque (IRSA) è responsabile del controllo delle acque. Oltre il 99% dei campioni di acqua analizzata rispetta gli standard di legge, ma ci sono stati problemi di qualità dell’acqua in alcune zone dove l’acqua del rubinetto proveniva da corpi idrici diversi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha potenziato le attività di controllo per garantire la sicurezza dell’acqua potabile. Le normative per l’acqua dell’acquedotto sono differenti da quelle sui controlli delle acque minerali. L’acqua del rubinetto è controllata dalle Asl e spesso è di qualità superiore a quella minerale imbottigliata.
Inoltre, l’acqua del rubinetto contiene sali minerali importanti per il nostro organismo ed è anche più economica e sostenibile dal punto di vista ambientale, poiché non richiede trasporto e imballaggi in plastica o vetro.
Non fa male bere l’acqua del rubinetto, ma ci sono alcune criticità da considerare. Il cloro presente nell’acqua può modificare il sapore e l’odore, ma non è dannoso per la salute.
Si possono utilizzare filtri di carbone attivo per depurare l’acqua. Inoltre, ci sono tracce di amianto nelle tubature degli acquedotti, ma secondo le Linee guida dell’OMS e la Comunità Europea, l’ingestione di amianto non è considerata pericolosa per la salute.
In parole povere, bere acqua del rubinetto non è dannoso. Le pubblicità per l’acqua minerale in bottiglia ci hanno fatto credere che bere acqua con basso contenuto di sodio sia benefico per il corpo, poiché stimola la diuresi.
Tuttavia, sebbene ci siano condizioni che raccomandano un ridotto apporto di sodio (come l’ipertensione, l’osteoporosi e la ritenzione idrica), la quantità di sodio presente nell’acqua del rubinetto ha effetti trascurabili per gli individui sani.
Un ulteriore pregiudizio associato all’acqua del rubinetto riguarda la possibile presenza di calcio, che si ritiene contribuisca alla formazione di calcoli renali. Ma l’Istituto Superiore di Sanità ha precisato che non esiste alcuna correlazione tra la presenza di calcio nell’acqua e l’insorgere di calcoli renali.