Mantenere la casa ordinata e ben organizzata non è cosa semplice, ci sono tre errori che commettono molte persone e che si dovrebbero evitare.
Una casa ordinata in cui ogni cosa e al proprio posto è il sogno di tutti. Scaffali ben organizzati dove trovare sempre ciò che si cerca, nulla fuori posto e quant’altro: è ciò che ognuno di noi desidera per il luogo in cui vive. Nella realtà, però, questo non accade spesso. Secondo un’esperta di arredamento e organizzazione di interni, ci sarebbero tre errori molto comuni che commetteremmo.
Si tratta di tre operazioni che tutti fanno senza nemmeno pensarci e che hanno terribili conseguenze sull’ordine stesso della casa. Una nello specifico la si fa proprio nella convinzione di riuscire a tenere tutto organizzato, ma in realtà si finisce per avere il risultato opposto. Quali sono, dunque, gli errori da evitare?
Secondo l’esperta, il primo errore è creare dei sistemi organizzativi che siano rigidi e poco flessibili. Sebbene avere, ad esempio, dei ripiani in cui mettere dei singoli oggetti all’inizio possa sembrare utile, alla fine si ha tutto in disordine. L’esperta suggerisce di acquistare contenitori che siano flessibili, ovvero che si prestino alle esigenze di utilizzo che con il tempo possono variare rispetto all’intenzione con cui quel vano prodotto è stato comprato.
Un altro errore che sarebbe molto comune è quello di non considerare il flusso giornaliero di oggetti che entrano ed escono di casa. Si tratta, per esempio, delle chiavi di casa o dei cappotti, insomma tutte quelle cose che prendiamo al momento di uscire di casa. A detta dell’esperta, bisogna creare delle aree in cui riporre tali oggetti. Queste potrebbero trovarsi all’ingresso, dove collocare uno svuota tasche e anche, se si ha spazio, un armadio dove riporre giacche, capelli ed eventualmente anche scarpe.
Infine, c’è un terzo errore commesso da tante persone, che è l’incubo di chiunque abbia una casa: conservare cose che non servono più. In tal caso, ci sono due azioni che molti compiono. La prima è tenere ciò che proprio non si vuole buttare; mentre la seconda è preparare enormi buste di oggetti da donare che spesso restano nell’appartamento per mesi e non fanno altro che creare una grande confusione. Per il primo caso, il consiglio è gettare ciò che è facilmente sostituibile; nel secondo, invece, è trovare il coraggio di portare via “i bustoni” degli scarti e donarli, così da non cumulare altro disordine in casa.