Quando si decide di festeggiare il compleanno, è bene tenere a mente alcune norme del galateo per non sbagliare sul pagamento del conto.
Si è sempre creduto che, a una festa di compleanno, a pagare dovesse essere il festeggiato, ma è davvero così? La cena di compleanno è, generalmente, offerta da chi compie gli anni ai suoi familiari e amici, ma c’è chi sostiene che non sia proprio così.
Dato il giorno speciale per chi festeggia il compleanno, devono essere gli invitati a occuparsi del conto? Scopriamo di più in merito.
Chi paga una cena di compleanno? Cosa dice il galateo
Come spesso accade quando sorgono dubbi del genere, ecco arrivare il galateo – o bon ton – a risolvere il quesito: quest’ultimo, infatti, regola le norme comportamentali di buona educazione che tutti dovremmo – teoricamente – più o meno seguire. Come prima cosa, quando si tratta di feste di compleanno, è bene specificare che non vi sono differenze tra uomini e donne: non esistono, infatti, delle regole che dicono che dobbiate pagare o meno in base al sesso a cui appartenete.
Da tenere a mente è, infatti, la differenza tra chi invita a cena per il proprio compleanno e chi è invitato alla festa. Chi paga una cena di compleanno? Se a organizzare la festa di compleanno è il festeggiato, allora dovrà essere lui a pagare il conto per tutti. Se la cena, invece, è organizzata da qualcun altro, sarà chi organizza a doversi fare carico del conto.
Consigli sulla festa
È, dunque, consigliabile prestare attenzione al numero di persone che si invitano alla propria festa di compleanno: più persone saranno presenti e maggiore sarà il conto a cui si va incontro. Assolutamente vietato, quindi, è chiedere che ognuno paghi per sé o che si divida il pagamento tra tutti gli invitati. Quando si decide di festeggiare il proprio compleanno è, dunque, opportuno che si tenga conto della propria disponibilità economica prima di fare il passo più lungo della gamba.
Come detto, se si trattasse di una festa a sorpresa per il festeggiato, allora sarebbe chi l’ha organizzata a dover pagare (familiari o amici che siano). Da tenere ben presente è che, se durante la festa qualcuno decidesse autonomamente di aprire una bottiglia in più per il festeggiato o per la festeggiata, a quel punto questo gesto potrebbe essere considerato come un regalo nei confronti di chi compie gli anni: la cifra dovrà, quindi, essere pagata da chi ha preso la decisione o divisa tra tutti i partecipanti. In conclusione, si tratta comunque di regole di buon senso che dovrebbero essere chiare a tutti.