Cos’è l’ADHD e perché si riscontra in un numero sempre maggiore di bambini italiani

Si tratta di un disturbo molto comune. Ecco che cos’è l’ADHD e perché si riscontra in un numero sempre maggiore di bambini italiani

La salute del bambino è importantissima per una corretta crescita e sviluppo, sotto tutti i punti di vista. Ecco perché in questi anni l’attenzione è massima su un particolare fenomeno.

ADHD
Sai che cos’è l’ADHD? Ecco perché sempre più bambini ne soffrono – Ascoli.cityrumors.it

Sempre più bambini italiani, infatti, stanno riscontrando quella che tecnicamente viene chiamata ADHD. Si tratta di un disturbo legato all’attenzione che viene preso in considerazione sempre di più e che inizia a preoccupare. Ecco, quindi, che cos’è l’ADHD e perché si riscontra in un numero sempre maggiore di bambini italiani.

Cos’è l’ADHD e perché i numeri sono in crescita

L’ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) è un disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività. Si tratta di una particolare tipologia di disturbo che tra i suoi sintomi più diffusi vede la difficoltà di prestare attenzione a mantenere la concentrazione, irrequietezza del soggetto e comportamenti impulsivi.

Ovviamente si tratta di un disturbo che colpisce anche gli adulti, ma i numeri dicono che sempre più bambini italiani sono colpiti da questo disturbo.  Questo non è dovuto necessariamente ad una “pandemia” relativa al disturbo in oggetto, ma molto probabilmente ad una sempre maggiore attenzione degli esperti e ad un miglioramento degli strumenti diagnostici.

ADHD
Ecco quali sono i sintomi più comuni e a che cosa è dovuto – Ascoli.cityrumors.it

I sintomi sono particolarmente evidenti e riguardano soprattutto la sfera dell’attenzione. Ecco perché si tratta di un problema che viene messo in luce soprattutto nell’ambito scolastico ed è soggetto di molta attenzione da parte degli addetti ai lavori. Questo disturbo può essere causato da condizioni ambientali, neurobiologiche e genetiche. Secondo alcuni studi, infatti, questo disturbo potrebbe essere causato dall’alterazione di un gene responsabile della produzione di dopamina. Proprio per questo, molti farmaci utilizzati per il trattamento dell’ADHD mirano ad aumentare l’attività della dopamina, in modo che la comunicazione tra i neuroni venga ottimizzata. Questo dovrebbe aiutare il soggetto a migliorare la propria attenzione.

I bambini affetti da questo disturbo, quindi, nella maggior parte dei casi risultano avere difficoltà ad organizzare le proprie attività quotidiane e scolastiche. A volte non riescono a trovare un ordine per i loro oggetti, come i libri, i giochi o altro e anche lo svolgimento dei compiti avviene in maniera piuttosto disordinata.

Ecco perché gli esperti suggeriscono ai genitori di osservare i comportamenti dei propri figli, senza intervenire duramente quando questi sbagliano o si comportano, appunto, in maniera disordinata. Importante poi dare ai propri figli delle regole, non troppe e piuttosto chiare. Purtroppo, l’attenzione al trattamento e alla gestione di questi disturbi è ancora piuttosto bassa. Ecco perché i percorsi di studio e specializzazione, ad esempio, dei docenti di sostegno sono sempre più indirizzati verso la comprensione e la gestione dell’ADHD.

Gestione cookie