Scopriamo cos’è il dermaplaning, il trattamento di depilazione esfoliante tanto amato dalle celebrità in tutto il mondo e a cosa serve
Il dermaplaning è un trattamento cosmetico in cui le cellule morte della pelle e la peluria vengono esfoliate con un bisturi da un chirurgo plastico, dermatologo o cosmetologo. Sebbene rimuova i peli fini del viso, la procedura differisce dalla rasatura in termini di strumenti utilizzati, quantità di pelle rimossa e persona che esegue la procedura.
Sia il dermaplaning che la dermoabrasione sono procedure cutanee eseguite per migliorare l’aspetto generale della pelle. Sebbene entrambi possano aiutare a ridurre le linee sottili, le rughe e persino il tono della pelle, esistono alcune differenze. Come suggerisce il nome, la dermoabrasione viene utilizzata per problemi cutanei più importanti come cicatrici da acne e vaiolo, escrescenze cutanee, smagliature o rimozione di tatuaggi. Il primo invece, è meno invasivo e spesso viene utilizzato per rimuovere i peli fini del viso. Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere sulla procedura tanto amata.
Il dermaplaning è una procedura cosmetica che rimuove gli strati superiori della pelle. La procedura mira a rimuovere le rughe sottili e le cicatrici profonde dell’acne e a rendere la superficie della pelle liscia. E’ sicuro per la maggior parte delle persone, con pochi rischi di effetti collaterali se eseguito da un dermatologo certificato. I dermatologi affermano che questo trattamento è efficace per le persone che desiderano far apparire la propria pelle più giovane, liscia e luminosa, ma i risultati in genere durano solo tre settimane. La procedura prevede l’utilizzo di una lama esfoliante per eliminare le cellule morte della pelle e i peli dal viso.
Può essere utilizzato per qualsiasi tipo di pelle e chiunque abbia:
Il concetto base del dermaplaning è lo stesso della rasatura. Puntando una lama sterile con un angolo di 45 gradi e trascinandola lentamente sulla pelle, rimuovi le cellule morte, il tessuto cicatrizzato e altri detriti che potrebbero rendere la superficie della pelle irregolare. La pelle è esposta quotidianamente a tossine ambientali aggressive, sostanze irritanti e danni del sole. Ciò può far apparire opaco lo strato superiore della pelle e farlo sembrare invecchiato.
Durante il trattamento non si dovrebbe sentire alcun dolore, ma solo una sensazione di formicolio. Possono essere disponibili opzioni di sedazione, che spesso includono uno spray anestetico o un’anestesia locale combinata con un sedativo orale o raramente un’anestesia generale. Gli effetti collaterali possono includere un leggero rossore sul viso nelle ore successive al trattamento. Alcune persone sviluppano punti bianchi sulla pelle entro un giorno o due. Un altro possibile effetto collaterale è la comparsa di chiazze di pigmento cutaneo nell’area in cui viene eseguita la procedura, che potrebbe diminuire o scomparire col passare del tempo.
La pelle appare più luminosa subito dopo aver terminato un trattamento, ma spesso sono necessari alcuni giorni per apprezzare i risultati completi. Man mano che il rossore si attenua, si è in grado di vedere i risultati più chiaramente nei giorni successivi. Tuttavia, dopo tre settimane o un mese, gli effetti saranno sbiaditi. Dopo il trattamento, bisogna prestare particolare attenzione all’esposizione al sole. Quest’ultimo potrebbe creare macchie di pigmento sulle cellule della pelle appena scoperte. Nelle settimane successive a un trattamento, occorre uscire di casa applicando una protezione solare sul viso.