Prestare attenzione a quello che si mangia permette di sopportare meglio il caldo quando diventa asfissiante, ecco cosa inserire nella dieta.
È più che normale che in estate faccia caldo, ma ormai da qualche anno questo è sinonimo di afa, che può rendere davvero pesanti le giornate, oltre alle notti, al punto tale da continuare a girarsi e rigirarsi nel letto senza riuscire a prendere sonno. La stanchezza inevitabilmente non può che essere forte, si può arrivare a sera stanchissimi e stremati e si spera solo che questo periodo possa finire il prima possibile.
Chi ha la fortuna di avere il condizionatore in azienda o a casa potrebbe sentire meno opprimente questa fase, ma a volte anche questo può non bastare. Non tutti lo sanno, ma un aiuto importante può arrivare anche dalla dieta, grazie ad alcuni piccoli accorgimenti a tavola ci si potrà sentire meglio.
Pensare che quello che si mangia possa essere utile a soffrire meno il caldo può sembrare impossibile, soprattutto perché molti in estate notano un calo dell’appetito, che può contribuire a ridurre le energie. Invece, se si riescono a mettere in atto una serie di stratagemmi si riuscirà davvero a sopportare meglio anche questo periodo che non sembra avere fine.
È innanzitutto importante evitare di saltare i pasti, cercando di sedersi a tavola anche quando non se ne ha molta voglia, se possibile anche allo stesso orario. Non si dovrebbe inoltre mai non fare colazione, è quello il momento in cui si immagazzina la forza necessaria per affrontare il resto della giornata, così da evitare di abbuffarsi a pranzo per compensare.
È bene limitare il più possibile fritti, piatti elaborati e grassi, che sono difficili da digerire e che possono portare a ingrassare. Con il caldo, infatti, il corpo consuma meno calorie, per questo c’è il rischio concreto di arrivare a settembre con accumuli adiposi poco graditi. Molto meglio inserire nella dieta qualcosa di colorato, soprattutto giallo, rosso, viola, verde, arancio, segno evidente della presenza di antiossidanti e vitamine.
Altrettanto importanti sono la frutta e la verdura, che contengono vitamine, acqua e sali minerali, utili per reintegrare i liquidi persi quando le temperature sono decisamente elevate. Ne servirebbero almeno cinque porzioni al giorno, in modo particolare ortaggi e verdure più ricchi di liquidi, come anguria, melone, cetrioli e zucchine. Ottimo anche lo yogurt, senza zuccheri aggiunti, e la frutta secca, ricca di grassi “buoni”. In quest’ultimo caso, però, le calorie sono tante, occhio quindi alla quantità.
In estate può inoltre capitare di andare più frequentemente a cena fuori con amici e familiari, in questo caso si dovrebbe scegliere un piatto unico, meglio se bilanciato. È consigliabile la pasta con legumi e/o verdure o proteine (carne, pesce, uova) con verdure. Si deve poi prestare attenzione al sale, che non dovrebbe mai essere eccessivo (tutto l’anno, a dire la verità). Si dovrebbe privilegiare quello iodato, la carenza di iodio può infatti generare problemi alla tiroide, uno degli organi più importanti del nostro organismo.
Come sostituto del pranzo può essere utile e nutriente un gelato, da preferire rispetto a un panino al bar, scelto da chi si trova lontano da casa per lavoro. Chi ha intenzione di portare con sé del cibo al lavoro dovrebbe ricordarsi di conservarli in una borda termica con ghiaccio.
Infine, una raccomandazione che abbiamo certamente sentito più volte, ma che non è per tutti è difficile da mettere in atto: ovvero bere tanto. Durante tutto l’anno non si dovrebbe mai scendere sotto il litro e mezzo di acqua al giorno, con il caldo è meglio aumentare per evitare di andare incontro a disidratazione ed eventuali svenimenti.