Nonostante sia un piatto molto amato, ci sono delle criticità in merito al suo consumo nel periodo estivo: ecco quali.
La mozzarella è un tipo di formaggio fresco, morbido e gustoso che soprattutto d’estate, è una vera delizia per il palato. Sono tante le persone che la consumano da sola o all’interno di ricette gustose. Questa estate in particolare è piuttosto calda e la mozzarella, magari unita con un po’ di pane e pomodoro, è un’ottima alternativa al pranzo o alla cena. Veloce, buona, fresca.
Ma non è tutto, perché dal punto di vista nutritivo, la mozzarella contiene proteine dette “nobili”, ovvero molto benefiche rispetto ad altri tipi di proteine. Tra l’altro, in questo alimento sono contenuti anche vitamine e sali minerali importanti, tra cui vitamina A,D,E, B, e fosforo, potassio, zinco, calcio.
Tutte sostanze che per il nostro corpo hanno una certa rilevanza. Tuttavia, un po’ come in tutte le cose, è meglio evitare di eccedere nel consumarla, e soprattutto, è molto importante osservare le norme di conservazione di questo alimento.
Mozzarella: perché è sconsigliata in estate
Come detto, nonostante la mozzarella contenga diverse proprietà benefiche, sarebbe bene non eccedere con il suo consumo nel periodo estivo. Alla base di questo consiglio c’è infatti la questione che la mozzarella non è un alimento ipercalorico, in quanto contiene grassi e calorie.
Al di là di questo, però, c’è un’altra questione. La mozzarella trattiene i liquidi, e quindi è nella lista di quei cibi che contribuiscono alla formazione della ritenzione idrica. Il sale contenuto in questo alimento fa contrasto con l’acqua di cui, soprattutto nel periodo estivo, il nostro corpo ha davvero bisogno. Quello che ci si chiede è se esista un’alternativa alla mozzarella di bufala.
La migliore soluzione è quella di consumare mozzarella di bovina, in quanto meno calorica, nonché meno grassa. Altra cosa da tenere a mente è che se non riesci a fare meno della mozzarella, è bene perlomeno stare attenti alle quantità. Meglio mangiarla un paio di volte a settimana, non oltre i 150 g, dopo aver fatto del sano sport.
Attenzione al caldo, perché purtroppo quando l’afa è molto forte si potrebbe guastare prima della data di scadenza, dunque potrebbe accadere di accorgersene solo quando in bocca si sente un sapore acido. Ecco perché si consiglia di consumarla il prima possibile, quando si è certi che sia ancora fresca.
