Si tratta di una malattia seria, da non sottovalutare. Ecco quali sono i segnali del morbo di Parkinson e come anticiparlo.
Le malattie neurodegenerative sono tra le più complesse e, a volte, indecifrabili. Si tratta di patologie che interessano, appunto, il cervello e per questo non vanno mai sottovalutate.
Tra le patologie più comuni vi è senz’altro il morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che interessa il sistema nervoso. Purtroppo non esiste una cura definitiva a questa malattia ed è per questo che bisogna fare attenzione ai vari segnali che ci manda il nostro corpo. Ecco, infatti, alcuni dei segnali del morbo di Parkinson che non bisogna assolutamente sottovalutare. Fai attenzione a questi sintomi.
Morbo di Parkinson, i segnali da non sottovalutare
Come abbiamo detto ad inizio articolo, il morbo di Parkinson è una malattia che colpisce prevalentemente il sistema nervoso e il cervello. Tuttavia, spesso i sintomi non riguardano solo una regione specifica del nostro organismo e possono verificarsi dei segnali anche in altre parti del corpo. Ecco perché, quindi, una corretta prevenzione è importantissima, e questa passa inevitabilmente dal saper intercettare e comprendere ciò che ci dice il nostro corpo.
Il sintomo più comune del morbo di Parkinson è certamente quello relativo al tremore, anche quando i nostri arti sono a riposo. Tuttavia, ci sono ulteriori campanelli d’allarme, come ad esempio la bradicinesia. Si tratta di un rallentamento dei movimenti volontari, come ad esempio il camminare. In questi casi si può verificare anche la camptocormia, ovvero una camminata lenta, in cui il soggetto cammina con un’andatura curva in avanti. Si tratta della sindrome della colonna vertebrale piegata.
Ma non solo arti e andatura. I primi sintomi del morbo di Parkinson possono essere legati anche ad altri aspetti della vita quotidiana. Ecco perché dobbiamo fare attenzione ai vari segnali che ci può mandare il nostro corpo. Alcuni di questi sono legati anche alla calligrafia, come la riduzione di alcuni caratteri nella scrittura. Potrebbero esserci disturbi anche durante il sonno notturno, come quello relativo al sonno REM.
I soggetti che ne soffrono sognano spesso aggressioni, reagendo fisicamente. Fare attenzione anche ai segnali relativi al gusto e all’olfatto, che potrebbero predire la malattia. La stipsi è un problema che colpisce circa la metà di coloro che svilupperanno il morbo. Ma un altro sintomo predittivo è anche quello del “freezing”, ovvero la sensazione di avere i piedi incollati al suolo. In ogni caso, è sempre bene rivolgersi al proprio medico, esporre le proprie sensazioni e approfondire la questione.