Il dimagrimento dipende anche dall’orario dei pasti: fai queste modifiche e vedrai subito i risultati

Se stai cercando di dimagrire magari ti potrebbe essere utile sapere che molto dipende anche dall’orario dei tuoi pasti.

Come ti avranno insegnato fin da piccolo, la prima colazione è il pasto più importante della giornata e non va mai saltata, neanche durante un regime dietetico. Diversi studi dimostrano infatti come la prima colazione serva a risvegliare il metabolismo e a darci la giusta dose di energia.
dimagrisci cambiando l'orario dei tuoi pasti
Sapevi che cambiando l’orario della tua finestra alimentare puoi dimagrire? (ascoli.cityrumors.it)
Possiamo farla mangiando ciò che ci piace di più: yogurt, cereali, frutta fresca, frutta secca, marmellata, miele, pane o fette biscottate integrali. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti che danno la giusta carica per tutta la mattinata, prolungano il senso di sazietà e non affaticano l’apparato digerente. Inoltre, migliorano la resistenza fisica, la capacità di attenzione e quella di memorizzazione.

La nuova scoperta circa l’orario dei pasti

Un nuovo studio però fa riflettere circa l’intervallo di tempo durante il quale consumiamo i pasti durante la giornata. Secondo il dottore e ricercatore Michael Mosley infatti, ritardare la colazione di un’ora ogni mattina ed anche non mangiare tre ore prima di andare a letto può avere un buon effetto sulla nostra salute.
possiamo diminuire la finestra temporale durante la quale mangiamo
Restringendo la finestra temporale dei nostri pasti possiamo dormire meglio (ascoli.cityrumors.it)

Il medico lo spiega nel suo nuovo libro intitolato “Just One Thing: How Simple Changes Can Transform Your Life” e sottolinea che fare così aiuta ridurre il rischio di malattie, bilanciare i livelli di pressione sanguigna e perdere peso.

Quando mangiamo poco prima di andare a dormire non favoriamo la giusta digestione del cibo che ingeriamo, è come se il nostro organismo andasse fuori sincronia, ci spiega il dottore. I grassi e gli zuccheri che consumiamo rimangono nel nostro organismo e nel nostro sangue per molto più tempo rispetto a quando vengono ingeriti ad inizio giornata. Questo può avere effetti negativi sulla qualità del nostro sonno e può far male al nostro cuore.
Insomma ognuno di noi ha bisogno di un programma alimentare definito e coretto in modo che non venga intaccato il ritmo circadiano naturale del nostro organismo. Il ritmo circadiano è infatti quel meccanismo che gli organismi viventi hanno sviluppato per sincronizzare il loro comportamento e le loro funzioni fisiologiche con il ciclo quotidiano di luminosità e oscurità causato dalla rotazione della terra. Per cercare di non intaccare questo cibo possiamo fare una cosa molto utile: ridurre la finestra temporale durante la quale mangiamo. Facendo questo il nostro corpo funzionerà sicuramente meglio.
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