Ti sei mai chiesto come mai riempiamo sempre il carrello quando andiamo al supermercato? È tutto un trucco studiato: ecco come funziona.
Se abbiamo bisogno di fare la spesa certamente ci rechiamo al supermercato, così da avere tutto quello che ci serve. Ogni volta, però, finiamo con il riempire il carrello anche quando non è necessario. Compriamo i prodotti che vogliamo avere in casa, questo è ovvio, ma finiamo col prendere anche quelli che non ci servono realmente. Che ci crediate o meno non è casuale.
Prendiamo in causa il vino e le confezioni dell’acqua per esempio. Di solito sono posizionati alla fine del supermercato, quindi prima di loro verranno gli altri prodotti. Sono pesanti da caricare ed occupano una parte dello spazio del carrello, lasciando libero il resto. Prima di raggiungere la cassa per pagare, però, dobbiamo ripercorrere tutto il tragitto. Ed è proprio in quel momento che ci viene voglia di comprare quello che non ci serve.
Sentiamo il bisogno di riempire lo spazio mancante, per cui si tratta di un istinto. Prendiamo tutto quello che pensiamo ci sia utile, comprando ogni tipo di prodotto. Bibite, cibo spazzatura o le caramelle. Alcuni di questi alimenti, come le gomme da masticare o gli snack per esempio, vengono posizionati vicino alla cassa. In questo modo verremo invogliati ad acquistarli dato che ce li abbiamo davanti, e oltretutto li pagheremo subito.
In altre parole gli scaffali e i prodotti sono sistemati quasi per “guidare” tutti i nostri acquisti. Niente di quello che prendiamo potrebbe essere utile, ma pensiamo che ci serva nel lungo termine. Il nostro cervello non pensa a quanti soldi potremmo spendere, perché partiamo sempre da una cifra molto bassa: il numero zero. La somma cresce con i prodotti che prendiamo, ma noi non ce ne accorgiamo perché ci piacciono.
Tra i prodotti che vengono comprati di più troviamo l’acqua. Il vino, la birra e le verdure vengono lasciate al loro posto perché sono posizionate alla fine del percorso. Pertanto sembra che sia sconveniente comprarle a quel punto. I prodotti che costano di più sono a portata negli scaffali, mentre quelli sottomarca o con un prezzo minore sono posizionati più in alto o imballati. Queste strategie, se non conosciute, possono portarci a spendere troppo denaro in poco tempo.