Il vino delle Marche scelto al Wine e Vinexpo di Paris: ecco quando

Un attestato di stima per un prodotto che per l’ennesima volta eccelle e una celebrazione per una Regione sempre all’avanguardia

Un successo senza precedenti. Una vera e propria celebrazione per un prodotto che nasce e cresce nella Regione Marche e che, soprattutto, viene apprezzato in tutto il mondo. Eh già, per questo motivo il vino delle Marche, orgoglio del territorio e di tutta la Regione, per la prima volta è stato scelto e invitato al Wine Paris & Vinexpo Paris. Un debutto in grandissimo stile nella Ville Lumiére, in una delle più importanti e riconosciute rassegne internazionali dedicata all’industria enologica e che ci sarà in programma dal 12 al 14 febbraio a Parigi.

La celebrazione
Un momento in cui il vino viene osservato e testato (Facebook-Ascolicityrumors.it)

 

I produttori hanno giustamente festeggiato e celebrato il loro vino, anche perché il riconoscimento non è da poco ed è un omaggio che ha fatto il giro del Belpaese, e non poteva essere altrimenti. Sono sedici le aziende coordinate dalla Regione Marche che sono in rappresentanza e lavorano per vini che vengono apprezzati nel Belpaese. Dodici di queste cantine sono dell’Istituto marchigiano della tutela dei vini e la cosa da rimarcare che solo loro rappresentano circa il 70% del prodotto che viene esportato e rappresenta poco meno della metà dell’intero vigneto regionale.

A fare da apripista è il Verdicchio della cantina di Jesi

Il colore
Uno dei vini più pregiati della Regione Marche (Facebook-Ascolicityrumors.it)

 

A fare da capofila sarà il Verdicchio dei Castelli di Jesi che verrà affiancato in una specie di formazione d’attacco, se vogliamo fare una sorta di paragone calcistico, dal Verdicchio di Matelica, dalla Lacrima di Morro d’Alba e dai Colli Pesaresi e il Rosso Conero. Un successo per la Regione che potrà sfilare in qualche modo a  Parigi per tutta la durata della manifestazione, anche perché durante l’evento ci saranno degustazioni, come è previsto dal calendario e anche incontri, e ci sarà da divertirsi e anche da essere concentrati visto che sono previsti oltre 40mila operatori e ben oltre 4mila espositori provenienti da tutto il mondo.

Meglio di così non poteva andare e soprattutto non si poteva chiedere. Dopo Parigi ci sarà un’altra tappa che andrà al ProWein di Düsseldorf (10-12 marzo) per poi rientrare in Italia, più precisamente a Verona in occasione della comunque famosa Vinitaly (14-17 aprile), dove sono previste personalità importanti e riconosciute a livello internazionale. Con oltre 500 aziende associate. Non solo. Da non dimenticare che Le Marche sono tra i principali hub sostenibili in Italia che hanno una incidenza biologica importante e rilevante sul vigneto, tanto da avere raggiunto nel 2022 il 38% delle superfici, pari a 6.866 ettari. Davvero un risultato strabiliante.

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