La regione Marche e il suo capoluogo tornano al centro dell’attenzione per l’annuale appuntamento che offre ai giovani un’opportunità unica di contatto con il mondo delle startup e dell’innovazione
Diffondere la cultura d’impresa tra le giovani generazioni, sostenere la creatività e l’imprenditorialità giovanile, rafforzare l’ecosistema locale per promuovere l’innovazione. Sono questi gli obiettivi della nuova edizione di StarAN, la fiera nazionale delle star up giunta oramai alla sua seconda edizione in pieno svolgimento presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di nuove tecnologie, una finestra sul futuro del mondo del lavoro.

Una startup è un’impresa giovane e innovativa, caratterizzata da un alto contenuto tecnologico e un forte potenziale di crescita. Queste aziende nascono da un’idea imprenditoriale innovativa, con l’obiettivo di introdurre prodotti o servizi in grado di trasformare un settore di mercato. Ciò che le distingue è la capacità di individuare soluzioni originali a problemi esistenti o di creare nuove esigenze, ridefinendo le dinamiche di consumo.
Un tuffo nel futuro del lavoro
Secondo una recente indagine, nel corso del primo trimestre del 2025, le Marche, con 343 realtà all’attivo, si confermano la regione con la più elevata incidenza di startup innovative (12.170 in tutta Italia) in rapporto al totale delle nuove società di capitali. La città con più alta densità provinciale in Italia è Ascoli Piceno, ma anche Ancona si colloca fra le prime 10 città italiane. Ecco perchè la seconda edizione di StarAN, apertasi ieri ad Ancona, rappresenta un evento diventato imperdibile per gli appassionati e per gli addetti ai lavori di un settore in fortissima crescita.

A un anno di distanza dal debutto che aveva portato al teatro delle Muse oltre 1500 ragazze e ragazzi, la fiera nazionale dedicata alle start up ritorna ad Ancona, ma questa volta nella nuova splendida location della Mole Vanvitelliana. Un nuovo format di una durata diversa, ma con la stessa ambizione di diventare un luogo in cui i giovani possano vedere da vicino cosa significa fare impresa, innovare, immaginare un futuro possibile.
Gli eventi in programma
Nel corso della fiera è previsto anche un cosiddetto Hackathon, ovvero un evento collaborativo dedicato al rapporto tra imprenditorialità e impatto sociale, in cui professionisti, studenti e creativi avranno la possibilità di lavorare come in un team per risolvere un problema o sviluppare un prototipo innovativo in tempo limitato. Inoltre tutti i partecipanti alla rassegna saranno coinvolti in incontri e convegni con i maggiori esponenti del settore, un modo per approfondire la conoscenza di questa parte del mondo del lavoro legata alla tecnologia e alla fantasia umana, in grado di applicarla in nuove realtà per proporre così soluzioni alternative e diverse.

Le startup infatti si differenziano dalle aziende tradizionali principalmente per la loro natura innovativa e il modello di business. Mentre le aziende tradizionali operano in mercati consolidati, con modelli di business ben definiti, le startup si muovono spesso in contesti inesplorati, con modelli di business ancora da validare.




