L’avvertimento dei dermatologi: ecco come proteggere i capelli quando inizia a fare freddo

Sapere come proteggere i capelli durante la stagione più fredda è il gesto d’amore migliore per la propria salute.

Il freddo non fa bene all’organismo, potrebbe danneggiare le difese immunitarie e nuocere anche alle estremità del corpo umano. Non si tratta solo di raffreddore e pelle screpolata, ma anche di capelli fortemente rovinati dalle basse temperature. Ecco come proteggere cute e radici senza commettere errori e compiendo le mosse giuste.

sfondo inverno, tondo con dermatologo e ragazza che controlla cute capelli
L’avvertimento dei dermatologi: ecco come proteggere i capelli quando inizia a fare freddo- CityrumorsAscoli.it

Non basta mettere un cappello per proteggersi dal freddo. Compiere questo gesto non renderà i capelli immuni dalle conseguenze peggiori. Ci vogliono dei gesti specifici che aiutino questi a non perdere tonicità al fusto, e la stessa elasticità che dona loro vigore.

Di certo, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale, e va abbinata a queste azioni di salute che comportano luminosità e forza alle lunghezze. Se si vuol essere forti come “Sansone” bisogna curare così la propria chioma corta o lunga che sia!

Il freddo spezza i capelli, fa perder loro lucidità, rendendoli crespi e opachi. Questo non è da confondere con la naturale caduta fisiologica, dopo l’estate e con le prime temperature gelide, è normale che ne caschino di più, ma quando si spezzano è diverso. Passare dall’aria calda a quella fredda è un danno, gli sbalzi indeboliscono la struttura rendendo il capello poroso e meno resistente.

Ecco come proteggere i capelli dal freddo invernale, consigli

L’idratazione non passa solo dalle maschere, bisogna bere tanta acqua quanto è necessario il proprio fabbisogno. Ecco come prendersi cura dei propri capelli.

ragazza dal dermatologo
Ecco come proteggere i capelli dal freddo invernale, consigli- CityrumorsAscoli.it

Idratare i capelli con trattamenti ricchi di nutrienti è il primo passo da unire alla consapevolezza che non bisogna esagerare con lo “styling”. È vero che cera, gel e prodotti in polvere non troppo aggressivi, aiutano a domare la folta chioma o a darle un senso, ma non si esagera specialmente quando ci sono basse temperature. Il termoprotettore è poi un alleato da non dare mai per scontato.

Shampoo e balsami di qualità sono fondamentali, per essere tali non devono avere solfati, e rispettare l’equilibrio del cuoio capelluto. Se i capelli sono secchi, meglio avere un prodotto fortemente idratante, se grassi, uno che “sgrassi” gli oli in eccesso.

Non solo lavaggio, anche l’asciugatura segue regole ferree. Oltre il termoprotettore già citato, bisogna usare basse temperature e porre il phon ad una distanza adeguata. Anche le piastre e gli strumenti di ultima generazione che promettono di proteggere il capello possono danneggiarlo, quindi fare sempre attenzione: il calore danneggia a prescindere, le altre informazioni sono trovate di marketing!

Per asciugarli non si devono pettinare eccessivamente, oltre a spezzarsi, rischiano di gonfiarsi per chi ha un capello spesso. Bisogna prima tamponarli con un’asciugamano in microfibra che assorbe l’umidità maggiormente rispetto a quelli in cotone, ed evitare assolutamente di strofinarli.

Se poi subentrano prurito e forfora, bisogna fare tanta attenzione. Magari fare uno scrub delicato consigliato dal dermatologo e preso in farmacia per riequilibrare il sebo. Infine, cappelli, fasce e legarli sempre non aiuta. Meglio raccoglierli con materiali foderati in seta o raso, si evita l’attrito che crea l’effetto crespo.

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