Le castagne rappresentano il valido alleato offerto dall’autunno per combattere il senso di spossatezza ma non solo. Quali sono le loro benefiche proprietà.
Di frequente i nutrizionisti, specie in un cambio di stagione in corso, tendono a sottolineare l’importanza di un’alimentazione di tipo stagionale, ovverosia seguendo la disponibilità offerte dalle singole stagioni nell’ambito dei prodotti della natura, frutta e verdura. Certamente, occorre prendere consapevolezza di alcuni dati di fatto, una volta superata la soglia del negozio ortofrutticolo.
Oggigiorno si osserva e si tocca con mano (acquistando) il fatto di avere a disposizione pressappoco per tutto l’anno buona parte dei frutti di un orto o di un albero; tranne pochissime eccezioni, questi si ritrovano per tutti i 12 mesi sui banconi di un negozio e dei mercati, seppure ad alterne qualità.
Dall’autunno, il frutto dalle straordinarie proprietà sulla salute: le castagne
La motivazione per cui non si attende un pugno di mesi per trovare un frutto o un tipo di ortaggio potrebbe immediatamente far pensare agli attuali cambiamenti climatici. Ma è solo un fattore estremamente marginale nell’ottica di questa stravolta calendarizzazione della natura: gli sconvolgimenti del clima tendono a mettere a rischio un raccolto, costituiscono una calamità; possono anticiparla o ritardarla, ma non allungano di certo una raccolta.
Le cause reali anticipano di gran lunga le odierne problematiche ambientali: l’operato a tempo pieno, 365 giorni l’anno, delle serre di tutto il mondo, che va ad alimentare un mercato internazionale che vuole nutrire il gusto permanente di interi popoli di consumatori. Poi, però, si trovano frutti che difficilmente l’industria agroalimentare più irreggimentare, come le castagne.
Come è noto, la castagna è la regina dell’autunno e si accompagna, nel suo ambiente, ai cromatismi donati dal foliage della stagione. L’albero di castagno è estremamente diffuso negli Appennini, ma si può trovare lungo tutta la penisola. Il frutto è protetto dall’involucro spinoso chiamato riccio, e una volta che quest’ultimo si apre, assume il suo colore giallo-marrone chiaro.
Tra le 100 varietà di castagne, due sono le categorie principali: le castagne vere e proprie; i marroni. Dalle sue proprietà nutrizionali, la castagna rappresenta un’ottima difesa da raffreddori e malesseri stagionali: riduce la formazione di acidi nei tessuti e contribuisce a disintossicare l’organismo.
Inoltre è un ottimo carboidrato facilmente digeribile e assimilabile, utile agli sportivi e a coloro che stanno uscendo da lunghi periodi di convalescenza, stress, stanchezza, ma anche di magrezza e anemia. Non ha glutine, quindi è un frutto adatto ai celiaci. Le sue fibre riducono il senso di fame; chi soffre di aerofagia e coliti può mescolare le castagne con un cucchiaio di semi di finocchio.