Nuovi studi si sono soffermati sugli odori emanati dagli adolescenti: l’odore non mente, è come una confessione. Scopriamo perché.
Dimmi che odore hai e ti dirò chi sei e cosa hai fatto. Ebbene sì cari adolescenti: se litigate spesso con genitori e insegnanti, la colpa potrebbe essere proprio del vostro odore. Secondo gli scienziati, infatti, l’odore rappresenta una specie di “confessione”.
Nessuno di noi presta troppa attenzione al proprio odore salvo casi eccezionali di odori molto intensi e sgradevoli. Eppure, anche se non ce ne rendiamo quasi mai conto, la nostra pelle emana sempre un odore specifico che può addirittura renderci sgradevoli alle altre persone a livello inconscio.
L’odore, infatti, influisce direttamente sui nostri ormoni e può suscitare attrazione o repulsione. A volte basta avvertire un odore sgradevole per renderci più irritabili e più predisposti a litigare con qualcuno. A dirlo non è qualche teoria campata in aria ma un recente studio condotto dall’Università tedesca di Erlangen -Norimberga- che ha confrontato le caratteristiche chimiche degli odori.
In particolare sono stati esaminati gli odori dei neonati, dei bambini piccoli e degli adolescenti. I risultati di questa ricerca sono stati sorprendenti: addirittura l’odore può inficiare il rapporto tra un ragazzino e i suoi genitori. La cosa incredibile è che tutto questo avviene ad un livello totalmente inconscio.
C’è un legame molto stretto tra odore e relazioni sociali anche quando si tratta di relazioni tra genitori e figli. Un gruppo di ricercatori ha finalmente capito perché la maggior parte degli adolescenti litiga spesso con mamma e papà.
Come anticipato, gli studiosi dell’Università di Erlangen hanno esaminato gli odori dei bambini e degli adolescenti. Essi possono sembrare simili ma hanno differenze, seppur minime, che alla fine li rendono diversissimi. Infatti la presenza di due steroidi – presenti negli adolescenti ma assenti nei bambini fino alla pubertà – fa sì che l’odore dei più piccoli, a livello inconscio, faccia ricordare i prati fioriti mentre l’odore degli adolescenti viene associato all’odore del formaggio, dell’urina e delle capre.
Per gli autori dello studio questa differenza determina anche un diverso rapporto con i genitori. L’odore gradevole che hanno i neonati e i bambini piccoli, infatti, induce gli adulti ad avere più pazienza e ad essere più amorevoli. Al contrario l’odore “caprino” che emanano gli adolescenti a causa dei cambiamenti ormonali, potrebbe generare conflitti.
In parole semplici gli odori poco piacevoli emanati dagli adolescenti a partire dai 14 anni, spiazzerebbero – a livello inconscio – i genitori i quali si sentirebbero respinti anche a livello chimico dai loro figli in piena tempesta ormonale. Pertanto proprio l’odore dei ragazzini e delle ragazzine tra i 14 e i 18 anni circa, potrebbe essere la causa dei frequenti litigi tra figli e genitori durante la fase adolescenziale.