La nuova strategia per perdere peso è un vero successo: forse perché consiste nel mangiare di più, ed è incredibile.
Tutti pensiamo che per dimagrire si debba diminuire l’apporto calorico e anche mangiare di meno. Invece un famoso nutrizionista spiega che si può agire in maniera opposta. Le sue idee sono ovviamente state accolte con entusiasmo.
Ovviamente non stiamo parlando di fare abbuffate come se niente fosse, sperando in una qualche “magia”, ma dell’individuare cibi a basso contenuto calorico ma più voluminosi e aggiungere alla “dieta” anche del movimento.
Addirittura la strategia può essere applicata all’inverso, ovvero aumentare le calorie per dimagrire. Questo perché l’organismo reagisce a ciò che assume sotto forma di cibo. Se abbattiamo le calorie, il corpo ne consuma di meno; al contrario, aumentarle può stimolare il corpo a consumarne di più.
Secondo l’esperto che sta divulgando questo nuovo modo di concepire la “dieta dimagrante”, i benefici sono molteplici. Si previene il catabolismo muscolare, si gode di maggiore libertà e soddisfazione e si riducono al minimo le tentazioni di abbuffarsi.
Per quanto riguarda il primo punto, che è il fenomeno del catabolismo muscolare, l’esperto spiega che:
Di conseguenza, questo cambiamento nell’organismo influenzerà il risultato finale, andando a far perdere la massa muscolare ma non il grasso. Ecco perché è fondamentale decidere con un professionista il proprio piano dietetico, senza aderire a diete “improvvisate”; ogni organismo è a sé e necessita di un programma ad hoc.
Passando al secondo punto, l’esperto afferma che perdere peso mangiando di più e meglio aumenterà il benessere psicologico, fattore assolutamente importante e che viene troppo spesso sottovalutato. Stare bene aumenterà l’autostima e invoglierà anche a fare più attività fisica.
Per quanto riguarda il terzo punto, il nutrizionista chiarisce che fare una dieta “classica” porta spesso a non raggiungere gli obiettivi, e per un motivo semplice: nessuno ha una forza di volontà illimitata. Oltre a questo, come detto poco sopra l’organismo lancerà dei messaggi chiari per tornare a ricevere l’apporto calorico consueto, col risultato che la persona, inevitabilmente, cederà a una o più abbuffate, vanificando così tutti gli sforzi fatti.
Permettendo di mangiare di più, il cervello non sentirà il bisogno di lanciare i suddetti messaggi.