Tutti gli utenti eBay si sono visti privati di uno strumento finora molto utilizzato: cosa cambia e il perché della decisione.
I siti di e-commerce sono diventati il principale luogo di acquisto per milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene l’acquisto in store fisici rappresenti ancora oggi una parte maggioritaria del mercato di consumo, la popolarità dei siti di e-commerce è in forte crescita e sono sempre di più le persone che optano per questa variante.
Acquistare online è comodo e rapido, permette di avere una maggiore scelta, di non uscire di casa e di vedersi recapitato ciò che si è acquistato direttamente al proprio domicilio. Inoltre la politica di reso consente di cambiare gli acquisti che non soddisfano le attese o che sono risultati difettosi e infine solitamente il prezzo d’acquisto è più basso rispetto a quello che si trova nei negozi.
Tra i siti più amati per le compravendite online c’è sicuramente eBay. A differenza di altri siti simili, eBay consente di acquistare sia prodotti nuovi ad un prezzo fissato, sia prodotti da collezione per i quali si può partecipare ad un’asta. Questa metodologia di acquisto consente agli utenti di portare a casa oggetti di grande valore a prezzi inferiori a quelli di mercato e dunque fare dei veri e propri affari.
Lo scorso anno il sito di e-commerce ha fatto registrare 10,1 miliardi di dollari di entrate, un giro d’affari davvero cospicuo che va gestito e tutelato con cura. Per tale motivo eBay offre pagamenti sicuri, strumenti di tutela degli utenti qualora la compravendita non vada a buon fine e anche una politica di commissioni sull’acquisto che mira ad abbassare i costi di transazione.
La notizia dell’interruzione del rapporto di collaborazione tra eBay e l’istituto di credito American Express in realtà è giunta circa tre mesi fa ed è diventata effettiva lo scorso 17 agosto. Per quanto riguarda i motivi che hanno portato il sito di e-commerce ad interrompere la possibilità di pagare con le carte American Express, pare che si tratti dell’alto costo di commissioni applicato dall’istituto alle transazioni effettuate.
Nelle intenzioni dell’azienda, dunque, ci sarebbe la volontà di mantenere bassi i costi di transazione, garantendo una sempre maggiore concorrenza per quanto riguarda gli strumenti utilizzabili per gli acquisti. A tal proposito non si è espresso l’istituto di credito tagliato fuori, tuttavia una comunicazione riguardo l’interruzione del rapporto è giunta.
American Express, infatti, ci ha tenuto a fare sapere che la presenza su eBay non è prioritaria per l’azienda poiché gli acquisti fatti sulla piattaforma online rappresentano solamente lo 0.2% delle transazioni effettuate dai propri clienti nel corso dell’anno.