C’è un momento della giornata in cui si dovrebbe evitare di bere acqua per non mettere a rischio la propria salute, ecco quando e perché.
Bere acqua nel corso della giornata è certamente importante per mantenersi idratati. Non solo in estate, quando l’esigenza può essere più forte a causa del caldo. In genere, sarebbe bene cercare di essere regolari e assumerne almeno due litri al giorno, l’equivalente di otto bicchieri, abitudine che si dovrebbe avere a tutte le età. Anzi, per i più restii a farlo sarebbe bene dilazionare l’azione nell’arco delle varie ore, compresi ovviamente i pasti, così da avvertire meno il peso.
Non tutti lo sanno, ma c’è un momento ben preciso in cui si dovrebbe evitare di bere, al punto tale che chi lo fa con continuità può arrivare addirittura a mettere a rischio la propria salute. Saperlo può essere determinante, così da cercare di non correre pericoli e agire in modo più scrupoloso.
Abbiamo certamente sentito almeno una volta, probabilmente anche dal nostro medico, quanto sia importante mantenersi idratati, soprattutto se siamo tra le persone che lo fanno pochissimo. Tuttavia, non bisognerebbe farlo in una specifica fase della giornata, per una ragione determinata.
Il riferimento è alla tendenza che in tanti hanno ad avere un bicchiere tra le mani poco prima di andare a dormire, magari perché così pensano che non lo faranno nel corso della notte, in modo da evitare di svegliarsi per questo.
Ashley Hainsworth di Bed Kingdom ha sottolineato come ciò possa non solo rendere il sonno disturbato, ma anche aumentare la possibilità di andare incontro a malattie croniche. “È bene innanzitutto idratarsi a inizio giornata – ha detto a Bristol Live -. Questo permette al corpo di avere il tempo necessario per elaborare i fluidi e ridurre la probabilità di interruzioni durante la notte”.
Assumere acqua prima di coricarsi non può invece che aumentare la produzione di urina, con il rischio concreto di doversi alzare durante la notte per fare pipì e dover interrompere quindi il sonno. Questo può arrivare a disturbare il riposo, cosa che alla lunga può danneggiare il sistema immunitario e portare ad un aumento della possibilità di sviluppare malattie.
Tra le conseguenze che possiamo sottolineare c’è lo stress, legato anche alla stanchezza che si può avvertire la mattina appena svegli e alla difficoltà ad essere a pieno regime per i vari compiti quotidiani che si devono svolgere. Avere un sistema immunitario debole può inoltre rendere difficile per l’organismo rispondere all’attacco di virus e batteri, fino a generare in alcuni casi in patologie croniche come il diabete e i disturbi cardiovascolari.
L’ideale sarebbe cercare di bere un paio d’ore prima di coricarsi, in modo tale da non andare incontro a nicturia, ovvero l’esigenza di urinare quando si dovrebbe dormire. Altrettanto importante è puntare su una cena leggera (la digestione sarà più semplice, quindi no a cibi fritti, troppo salati e dolci) e non assumere alcol o caffè ad un’ora troppo tarda.
Se si avverte il bisogno di bere acqua durante la notte giusto ogni tanto non è necessario preoccuparsi. A volte, infatti, questo può accadere se si è fatto attività fisica intensa o si è mangiato qualcosa di eccessivamente saporito, ma anche perché magari ci si sente disidratati se la quantità assunta durante il giorno è stata inferiore al solito.
Non si deve, inoltre, sottovalutare il ruolo svolto dal caldo nelle nottate estive davvero torride. Ben diversa è invece la situazione se questo modo di agire diventa un’abitudine. Può essere la spia di quello che il nostro organismo sta tentando di dirci, di conseguenza sarebbe bene parlarne con il medico. A quel punto, sarà lui a decidere se sia necessario fare approfondimenti per capire se tutto ciò sia da ricondurre a una patologia.