Non comprare il surimi, ci sono ben 5 motivi per evitarlo

Acquisti spesso il surimi al supermercato? Fai molta attenzione ci sono 5 buoni motivi per evitarlo assolutamente!

I cibi pronti purtroppo, troppo spesso fanno parte dei nostri pasti. La velocità con cui puoi portarli in tavola ci attira molto. Non abbiamo mai tempo e spesso il pasto è un momento frettoloso e di passaggio, questo ci costringe a comprare questi prodotti chiamati appunto ultra processati. Alimenti che il più delle volte costano molto ma non aggiungono nutrienti ai nostri pasti anzi ci danneggiano.

5 motivi per non comprare il surimi
Vuoi comprare il surimi? Non devi farlo-ecco 5 buoni motivi-ascoli.cityrumors.it

I cibi ultra processati nei supermercati sono sempre più presenti e in alcuni casi le etichette non sono così esaurienti e comunque spesso non le leggiamo neanche! Se ci fermassimo un momento a valutare, non compreremmo mai dei cibi che hanno un elenco di ingredienti lunghissimo, composto in massima parte da simboli chimici! Questa specialità di pesce, il surimi, è un esempio tipico di prodotto ultra processato: dovrebbe contenere polpa di granchio ma siamo sicuri che che ce ne sia almeno un po’?

Ecco 5 motivi validissimi per non comprare il surimi.

Nei bastoncini di surimi che compriamo al supermercato, non sappiamo esattamente cosa ci sia all’interno; in teoria dovrebbero contenere polpa di granchio e il sapore la ricorda vagamente!

Non compriamo il surimi-ecco i motivi per non consumarlo
Cosa c’è nel surimi? Uno dei 5 motivi per cui non devi mangiarlo-ascoli.cityrumors.it

In pratica sono un prodotto assolutamente industriale sottoposto a tanti trattamenti che alla lunga ci danneggiano.

  • Il sapore di granchio: la polpa di granchio che dovrebbe esserci nei bastoncini di surimi non è assolutamente presente. Il sapore che sentiamo è artificiale, prodotto con aromi. Da questo impasto, il surimi appunto, si creano altri falsi cibi come le chele di granchio o gli affettati di mare.
  • Scarti industriali: per creare l’impasto del surimi si parte dagli scarti di altri pesci, merluzzo, carpe e sgombri, gli scarti vengono lavorati dall’industria, riempiti di componenti chimici per il colore e il sapore, pressati e confezionati.
  • Additivi chimici: la polpa che si ottiene è bianca e insapore quindi c’è bisogno di aggiungere additivi chimici per l’aspetto e soprattutto per dare il gusto. Per la conservazione inoltre vengono aggiunti sale, zucchero e polifosfati e infine il colore arancio per l’involucro esterno.
  • Rischi per la salute: è ovvio che questo alimento non serve dal punto di vista nutrizionale, i processi a cui è sottoposto eliminano tutte le vitamine ed i minerali. Inoltre, non c’è l’obbligo di specificare da quali tipi di pesci derivano gli scarti che vengono usati per creare il surimi, quindi, per quanto ne sappiamo, potrebbero essere scadenti, contaminati o addirittura tossici.
  • Il costo: bisogna prendere in considerazione anche il fatto che il costo è veramente elevato per un prodotto che non ci dà nulla dal punto di vista nutrizionale ma che addirittura potrebbe creaci problemi di salute!
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