Trascorrere la notte in spiaggia può essere davvero romanico, ma la legge lo permette? La risposta potrebbe sorprendere.
L’estate è arrivata. Tanti, nelle prossime settimane, ne approfitteranno per partire per le vacanze e ritemprarsi nella mente e nel fisico. La meta scelta dalla maggior parte delle persone sarà il mare, ritenuta l’ideale per potersi rilassare cullati dalle onde e, perché no, magari in una località sognata a lungo.
Questa non può che essere l’occasione per fare qualcosa di diverso rispetto al solito in compagnia delle persone più care, ben sapendo che gli impegni quotidiani possono renderlo difficile nel resto dell’anno. Molti potrebbero desiderare di trascorrere la notte in spiaggia, attività adatta soprattutto a San Lorenzo, quando si ha la possibilità di vedere le stelle. Ma è davvero consentito farlo o si corre il rischio di andare incontro a situazioni spiacevoli?
La legge consente di trascorrere la notte in spiaggia? Ecco quali rischi si corrono
Passare almeno una notte in spiaggia durante la propria vacanza è un desiderio diffuso, soprattutto tra i giovanissimi. Tanti, infatti, potrebbero decidere di cenare al ristorante, per poi concedersi una passeggiata sul lungomare e restare nelle vicinanze lasciandosi trasportare dalle onde del mare, che sono uno dei rumori più rilassanti.
Chi finora non lo ha fatto, potrebbe essere stato frenato dal timore di ricevere una multa, magari perché pensa che si tratti di un’attività non consentita dalla legge. È davvero così? A livello legale, non esistono particolari proibizioni, per questo motivo non si può pensare che una condotta simile possa portare a commettere un reato.
Si deve comunque tenere presente un principio importante: la spiaggia è un luogo appartenente al demanio pubblico, che, come tale, deve poter essere sfruttato da chiunque voglia. Usarla per dormire potrebbe, quindi, andare contro alla funzionalità stessa del luogo pubblico: non lo sarebbe più se ne venisse proibito l’utilizzo.
Se si vuole rispettare questo concetto, è necessario che nessuno ne faccia un uso esclusivo o se ne appropri impedendo agli altri l’utilizzo. L’idea di trascorrere la notte in spiaggia, secondo tale teoria, potrebbe portare a controversie, che sarebbe bene chiarire. Questa appartiene a tutti, perciò si può ipotizzare che non ci siano limitazioni alla possibilità di usarla per la notte. Allo stesso tempo, però, non lo si può fare in modo permanente, pensando addirittura di risparmiare sul pernottamento in albergo.
Se si desidera evitare di andare incontro a problemi, sarebbe bene consultare il regolamento comunale che vige nel posto scelto. Ci sono infatti alcune realtà che impediscono di farlo anche solo per una volta, seppure dotati di sacco a pelo. Nel caso in cui non si notasse alcun accenno, si potrà procedere, a condizione però di non danneggiare il luogo, quindi avendo cura di portare via eventuali rifiuti e senza utilizzare strutture fisse e ingombranti (campeggiare non è consentito).