Sono diversi gli oggetti tecnologici che, con il tempo, sono diventati dei veri e propri pezzi da collezione dal valore non indifferente.
Telefono, TV, radio, walkman, macchina fotografica, cellulare, smartphone, computer, tablet e chi più ne ha più ne metta, gli oggetti tecnologici che ci hanno cambiato la vita sono davvero tanti. Sono entrati prepotentemente nella nostra vita di tutti i giorni, senza più lasciarla. Alcuni di questi, però, sono stati sostituiti da nuove invenzioni, più moderne.
È proprio negli anni Ottanta e negli anni Novanta, forse, che un cambiamento è avvenuto davvero. Scopriamo insieme alcuni degli oggetti tecnologici del passato che, oggi, valgono molto.
Oggetti tecnologici di culto: Walkman Sony, Nokia 3310 e Nintendo
Chi non ricorda con nostalgia il walkman? Lettore di musicassette – inventato da Masaru Ibuka, Akio Morita, e Kozo Ōsone – è stato prodotto da Sony, dal 1978 al 2010. Il primo walkman venne venduto l’1 luglio 1979: si trattava del modello TPS-L2, colore argento-blu. Al lancio, costava circa 200 dollari mentre, oggi, un walkman Sony potrebbe valere fino a 600 euro.
Negli anni Novanta, Nokia – azienda finlandese – era leader indiscussa del mondo dei telefoni cellulari. Prima con il Nokia 3210, poi con il diffusissimo Nokia 3310 (ma c’erano anche altri modelli). Il Nokia 3310 è un telefono cellulare uscito nel 2000 ed è rimasto uno dei maggiori successi della storia. Certamente, chi lo ha avuto ricorda l’indistruttibilità di questo dispositivo. Oggi, potrebbe valere circa 130 euro.
Che dire, poi, di Nintendo? Azienda giapponese che si occupa della produzione di console e videogiochi, dagli anni Ottanta ha prodotto diverse console sia da tavolo che portatili. Il Nintendo 1, oggi, potrebbe valere fino a 1000 euro. Il Nintendo GameCube – sebbene, all’epoca, non ebbe particolare successo – oggi, varrebbe circa 2000 euro. Il Nintendo 64, invece, può essere considerato un re, per quanto riguarda le console e anche il suo valore sarebbe di circa 2000 euro. Anche la cartuccia MarioKart64 – Super Mario per Nintendo 64 – si aggirerebbe sui circa 2000 euro.
iPhone, iPod, Game Boy Color e SEGA DreamCast
Non può non essere menzionato il primo iPhone di Apple che, pare, tra i collezionisti arrivi a raggiungere cifre come 10000 euro. Allo stesso modo, anche il primo iPod – del resto, dopo i walkman venne l’era dei lettori CD portatili e, poi, dei lettori MP3 – varrebbe sul mercato circa 4000 euro.
Infine, Game Boy Color e SEGA DreamCast – del mondo dei videogiochi – potrebbero arrivare a costare – data la richiesta dei collezionisti – fino a 1500 euro il primo e fino 1000 euro il secondo.
