Gli animali domestici possono diffondere il Covid 19? Come avviene la trasmissione da animale a uomo e viceversa?
Anche gli animali si ammalano di Covid. Numerosi casi sono stati registrati durante la pandemia. Ma possono trasmettere il virus? Il numero dei contagi Covid è tornato a salire. Le nuove varianti sono molto contagiose anche se meno pericolose rispetto a tante altre precedenti.
Ora che è iniziata la scuola, che il freddo arriverà costringendoci a vivere in luoghi chiusi cresce la preoccupazione di un riacutizzarsi dei casi e delle recidività. Si inizia a parlare nuovamente di mascherine e tamponi, una preoccupazione che non vorremmo tornare ad avere.
Passeremo sicuramente più tempo in casa tra autunno e inverno. Il buio presto non invita ad uscire così come le basse temperature. Ci accoccoleremo agli animali domestici per trarre quel conforto necessario in attesa della primavera. Ma se avessero contratto il Covid potrebbero trasmettercelo? Vi siete mai posti questa domanda? Possibile che una precedente infezione sia collegata ad un contagio del cane o del gatto? La risposta la fornisce il Ministero della Salute.
Animali e Covid, possono contagiare le persone?
Secondo il Ministero della Salute non esiste alcuna evidenza di una correlazione tra animali domestici e diffusione del Covid.
Il contagio interumano, infatti, è la principale via di trasmissione del virus. In casi sporadici, però, è stata dimostrata la trasmissione da parte di persone affette da Covid agli animali da compagnia. Significa che in caso di contagio è bene evitare di entrare in contatto con cani e gatti della propria famiglia.
Ci sono evidenze epidemiologiche a supporto di questa ipotesi, che siano gli uomini a trasmettere il virus agli animali domestici. Il contrario, invece, non è accertato. Fanno eccezione i visoni avendo un’elevata suscettibilità al Covid.
Più volte è stato appurato il passaggio del virus dall’uomo ai visoni allevati ma anche dai visoni all’allevatore. È successo in Olanda e Danimarca dove è stata rilevata pure una mutazione genetica dei virus rispetto a quelli isolati inizialmente.
Insomma, un collegamento tra animali domestici – cani e gatti – e uomo c’è ma siamo noi ad infettare i nostri amici a quattro zampe. In caso di contagio, dunque, è bene prestare molta attenzione e avere la stessa cura nel distanziamento che si ha con le persone. Rimane fondamentale, poi, igienizzare l’ambiente perché così come c’è il rischio di contaminazione ambientale per le persone conviventi c’è un rischio anche per gli animali presenti nello stesso ambiente.
