Esulta Federalberghi che aveva stimato un’occupazione tra il 70 e l’80% delle strutture e sta andando molto meglio del previsto
Una regione che non deve più chiamare nessuno. Sembra quasi che non serva più fare pubblicità anche perché la gente ormai arriva senza la necessità di megafoni o altro. Scherzi a parte, Ascoli, Ancona, Macerata, San Benedetto, Senigallia, Recanati, Jesi e tante altre zone delle Marche sono state prese letteralmente d’assalto già per il 25 aprile ma anche e soprattutto per il 1 maggio. Un ponte lunghissimo che ha dato la possibilità alla Regione e alle sue città di fare quasi il pienone, come se fosse l’estate. Un bel programma ed è per questo che ormai le persone che arrivino dall’Italia o dall’estero non hanno bisogno di richiami particolari. Prenotano e arrivano, ma soprattutto invadono. E la Regione ringrazia. E tuto questo nonostante il clima non sia dei migliori. Meglio di così non ci poteva essere.
Un’affluenza di turisti che fa sorridere le Marche ancora una volta. Si conferma una delle regioni più visitate quando ci sono questi periodi di vacanza lunga. “Confermati gruppi ed escursioni prenotate siamo soddisfatti e con il tempo in miglioramento ci aspettiamo anche partenze dell’ultimo minuto”, dice con grande soddisfazione Emiliano Pigliapoco consigliere regionale di Federalberghi Marche. E non potrebbe essere altrimenti, vista la situazione che non fa che migliorare ogni volta. Non solo nelle città, ma le persone hanno scelto la Riviera del Conero, San Benedetto, Ancona, Urbino e Ascoli Piceno. “Ad Ascoli Piceno e ad Urbino si fa fatica a trovare posto“, spiega il consigliere.
La gente insomma, arriva e ritorna con grande soddisfazione, unisce gite in montagna, collina, mare e nelle città che sono sempre piene di cose da fare e da vedere. Ma non solo. C’è il pienone anche negli agriturismi dove le aspettative sono state più che rispettate e si registra “una buonissima affluenza”. Un modo di fare il turismo che ormai è collaudato e che soprattutto funziona. Soggiorno “in campagna e cibo a km0 si dimostra sempre vincente”, con tantissime iniziative organizzate dai centri.
Oltre agli alberghi e agli agriturismi sono affollati anche i ristoranti, soprattutto per il primo Maggio, con numeri che potrebbero anche aumentare all’improvviso con gente che potrebbe decidere di arrivare senza prenotare. E questo potrebbe sancire il successo più bello e significativo.