Delle volte ci capita di sentire la mancanza di un nostro ex: ma sarà amore o paura di restare soli? Per rispondere ci aiuta la psicologia.
Certe situazioni e certi atteggiamenti sono tipici del comportamento dell’essere umano. La psicologia, prova sempre a dare spiegazione a certe dinamiche sociali e sentimentali che sono molto più naturali e comuni di quello che si pensa.
Pensare ad un proprio ex e sentirne la mancanza è una situazione che può capitare spesso e che ha delle motivazioni ben precise. Difficile capire però se si tratta di amore, o di una paura inconscia di rimanere soli.
Si sa che l’amore è un elemento fondamentale della nostra vita, ne siamo sempre alla ricerca e non ne possiamo fare a meno. Ci lascia un segno indelebile e dei ricordi vividi che rimangono nella nostra mente e anche la relazione più brutta e complessa ha avuto sicuramente un suo piccolo momento di felicità.
Tenendo conto di questo è ovvio che ogni tanto la nostra mente si rifugi in piccoli e vecchi ricordi di felicità legati all’amore, cercando di farci stare meglio. Essi possono a volte confonderci e farci sentire una sensazione di mancanza e di voglia di riconciliazione. Non è facile riuscire a maturare la fine di un rapporto di coppia, specialmente quando l’investimento affettivo e l’intimità emotiva sono stati intensi.
Il dolore della perdita è prepotente e ci colpisce a tanti livelli: possiamo patire la mancanza, la paura del futuro, l’angoscia dell’incertezza, la rabbia della fine e persino il senso di colpa.
Non è solo una questione sentimentale, ma anche più veniale e concreta. Rapporto con gli amici legati alla relazione, genitori dell’ex, progetti avviati insieme, cambiamenti fatti per il bene della coppia, sono tutti tasselli di un puzzle che ci legano ad un nostro passato.
Tutti questi elementi fanno sì che si crei una forte confusione nei nostri sentimenti, tanto da non capire cosa realmente ci manca. Dipende da moltissimi fattori e in molti casi questo tipo di sentimento si divide perfettamente tra un senso di amore e di paura. Un amore non solo sentimentale verso la persona, ma un amore nostalgico rivolto ai momenti felici della nostra vita.
Ci manca non solo e nello specifico il nostro ex ma la vita che avevamo con lui. Poi c’è anche componente di paura di restare soli: da una parte ci sentiamo più liberi, ma la sensazione predominante è quella di vuoto, di assenza, come se una parte integrante della nostra vita fosse finita e dovessimo ripartire da zero. La paura di restare soli dipende anche molto dalle dinamiche della nostra vita e dall’età che abbiamo.
Più si è avanti con gli anni e più ci sentiamo lontani dalla possibilità di ripartire con un nuovo amore. Si sa cosa si lascia e non si sa cosa si trova e la nostra mente si rifugia in malinconici ma felici momenti del passato.