Ci sono alcuni cibi che piacciono molto praticamente a tutti ma che possono essere molto dannosi per la salute. Vediamo quali sono.
Un vecchio proverbio recita che i cibi buoni o fanno male o fanno ingrassare. Non è sempre così ma a volte sì. C’è una categoria di alimenti che secondo gli esperti dovremmo evitare o limitare al massimo.
Imparare a nutrirsi correttamente può non essere facile e, talvolta, comporta qualche rinuncia. Però è fondamentale per la nostra salute. Mangiare ogni giorno tutto quello che vogliamo può provocarci patologie serie come colesterolo, diabete, ipertensione, ipotiroidismo. Malattie che possono causare ictus e infarti.
Dunque fare qualche rinuncia a tavola ne vale la pena in quanto ne va della nostra salute che è il bene più prezioso. Solitamente non è necessario- se non si vuole – eliminare del tutto dei cibi: è sufficiente limitarne il consumo. Secondo gli esperti di nutrizione alcuni alimenti molto graditi alla maggior parte delle persone possono fare davvero malissimo e, per questo, dovremmo tutti ridurne il consumo.
Ci sono cibi molto gustosi e che piacciono quasi a tutti che, però, possono avere ripercussioni veramente molto negative per la salute e che, per questo, andrebbero limitati al minimo. Vediamo di quali alimenti si tratta.
Secondo i nutrizionisti una categoria di cibi che dovremmo limitare sono i salumi. Prosciutto crudo e cotto, coppa, pancetta, speck, bresaola, salame, mortadella: sono certamente cibi gustosi ma se consumati troppo spesso possono avere ripercussioni davvero serie sulla salute. Ecco i motivi per cui i salumi possono farci male.
Dunque che fare? Dire addio per sempre ai salumi? Non sono un alimento essenziale e, quindi, possono anche essere eliminati del tutto dalla dieta. Però se vi piacciono molto e non volete rinunciare, non è necessario metterli completamente al bando. Basterà ridurne il consumo: limitarsi a mangiare una porzione di 50 grammi come secondo una volta alla settimana. Inoltre è sempre bene leggere le etichette e prediligere i salumi non affumicati e con poco sodio e pochi grassi saturi come il tacchino o il prosciutto cotto o la bresaola.