Questi fiori non li conosce nessuno, ma combattono ansia, insonnia e stress: da provarli subito

Sono un alleato per la salute, riescono a risolvere vari problemi come lo stress, l’ansia e l’insonnia: si tratta di fiori molto efficaci. 

Lo stress colpisce moltissime persone e tra i sintomi più diffusi ci sono stati d’ansia e la difficoltà a prendere sonno e dormire bene o risvegliarsi durante la notte, cioè l’insonnia. Per risolvere questi problemi e alleviarli fino a farli scomparire ci sono vari rimedi, tra cui uno completamente naturale.

cosa sono i firoi di bach
L’aiuto dei fiori per combattere ansia, insonnia e stress -Ascoli.cityrumors.it 

L’aiuto arriva dai fiori, nello specifico i cosiddetti fiori di Bach. Si tratta di preparazioni che hanno come base i fiori e vengono realizzate con un metodo particolare ideato dal dott. Edward Bach, un medico di Birmingham che si interessava, nell”800, a batteriologia e immunologia. Deluso dalla medicina ufficiale si era avvicinato all’omeopatia ideando questo tipo di cura denominata appunto “cura dei fiori di Bach”.

Secondo le teorie alla base di questo tipo di medicina i fiori di Bach sono in grado di aiutare in condizioni di difficoltà temporanee e risolvere problematiche di tipo psichico come appunto l’insonnia, l’angoscia, ma anche stati di astenia o irritabilità. I fiori di Bach si pongono anche come sostegno nella risoluzione di fastidi fisici come le disfunzioni mestruali, alterazioni ormonali, allergie, e problemi relativi a varie fasi della vita, dall’adolescenza alla vecchiaia.

Fiori di Bach: cosa sono e come funzionano

La preparazione di queste soluzioni a base di fiori avvengono con un procedimento complesso e articolato. I fiori vengono prima raccolti senza però esser toccati manualmente. Sono messi in contenitori di vetro dove viene versata dell’acqua. Questa deve in teoria provenire dalla sorgente che c’è nei pressi del luogo della raccolta dei fiori.

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I fiori di Bach: come vengono preparati – ascoli.cityrumors.it 

Messi in infusione nell’acqua i fiori devono rimanere sotto il sole per alcune ore. In alcuni casi si usa però anche il metodo della bollitura, se la macerazione al sole non ha un buon risultato o se le temperature sono troppo basse. Dopo questi passaggi l’acqua viene separata dai fiori e si aggiunge la stessa quantità di grappa o di brandy, quello che usava Bach, per la conservazione del prodotto.

Questo prodotto ottenuto in questo modo viene chiamato Madre. Da questo poi si ricavano le diluizioni pronte all’uso in bottigliette da 30 cl. In una miscela di acqua e grappa si aggiungono 2 o 3 gocce del liquido Madre del fiore scelto. In commercio esistono bottigliette di fiori usati singolarmente o in miscele personalizzabili in base alle esigenze. Ad ogni fiore viene attribuita una potenzialità e la capacità di agire su un determinato problema.

Le terapie a base di fiori di Bach sono generalmente consigliate da naturopati ed omeopati. In alcuni casi, in persone sensibili a certe sostanze, è possibile anche che si verifichi un iniziale aggravamento della condizione. Certamente prima di procedere ad assumere questo tipo di prodotto è bene ponderare la situazione e chiedere consiglio al proprio medico che potrà fornire l’indicazione migliore in relazione alle proprie condizioni di salute.

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