Esiste un antico disco in vinile che è valutato addirittura 220.000 euro: alcuni potrebbero averlo in casa senza saperlo.
I dischi in vinile erano diffusissimi tra gli anni ’50 e ’80, tutti i musicisti mondiali memorizzavano infatti i propri brani su questi meravigliosi supporti. Il primo in assoluto venne commercializzato negli Stati Uniti nel lontano 1948, precisamente dall’etichetta discografica Columbia records. Il termine “vinile” deriva inoltre dal materiale con cui venivano realizzati i dischi: le aziende adoperavano infatti il PVC, cioè il cloruro di polivinile.
Tuttavia, il ricordo più bello del passato è il bellissimo e scenografico giradischi, sul quale venivano posati i dischi in vinile per ascoltare la musica. Il tutto era ovviamente collegato ad un amplificatore, che amplificava appunto il suono. Alcuni dei dischi in vinile prodotti in quell’epoca oggi hanno un valore enorme, uno in particolare potrebbe valere 220.000 euro.
Il disco in vinile che vale una fortuna
Fortunatamente, esistono dei vinili estremamente costosi, che potrebbero far arricchire i proprietari degli antichi dischi musicali. Come si riconoscono allora quelli che valgono migliaia di euro? Innanzitutto, bisogna ricordare che le prime edizioni e le edizioni speciali valgono solitamente di più, poiché sono delle vere e proprie rarità. Questi esemplari aumentano il proprio valore col passare degli anni, dopo qualche decennio raggiungono infatti cifre altissime. Un altro fattore che determina il valore del disco è naturalmente il nome della band o del musicista che ha composto l’album.
I vinili realizzati appositamente per un anniversario o per ricordare la scomparsa di un artista sono inoltre considerati delle rarità. Per questo motivo il costo può balzare alle stelle dopo alcuni decenni. Quali sono allora i dischi in vinile che valgono di più? Secondo gli esperti, il più costoso di tutti è sicuramente quello della band The Quarrymen, intitolato “In Spite of all the Danger/That’ll be the day. Si tratta di un disco del 1958, composto da una band di Liverpool fondata nel 1956 e rimasta in attività fino al 1959.
Ciò che ha innalzato il valore del vinile è soprattutto il fatto che tra i componenti del gruppo c’erano i futuri Beatles John Lennon e Paul McCartney. All’interno del vinile è inoltre memorizzato un brano originale della band e una cover di Buddy Holly, intitolata “That’ll Be the Day”. Il valore di questo antico vinile è di 110.000-220.000 euro. Va inoltre ricordato che nel 1997 i The Quarrymen sono ritornati in attività con i seguenti componenti: Rod Davis, John Lowe, Len Garry e Colin Hanton.