Se soffri di reflusso gastroesofageo, questi 3 consigli sono un vero toccasana. Uno nemmeno te lo immagini!
Sono davvero tantissime le persone che convivono col reflusso gastroesofageo e molto spesso lo sottovalutano perché, trattandosi di un disturbo davvero comune oggigiorno, a prima vista non sembra una malattia così grave e invalidante. Se da una parte questa considerazione è vera, dall’altra se si tende a non curare adeguatamente e in tempo il reflusso gastroesofageo, si corre solo il rischio che col tempo questo diventi pericoloso.
Risalendo nell’esofago, infatti, l’acidità gastrica può causare lesioni della mucosa esofagea. Nello specifico, un’irritazione a livelli cronici delle pareti dell’esofago provocata proprio dai succhi gastrici può generare prima una “semplice” infiammazione e poi anche il logoramento ben più grave e pericoloso.
In tal ottica, oltre a piccole erosioni e ulcere, la complicazione più seria legata al reflusso gastroesofageo è l’esofago di Barrett. Stiamo parlando di una condizione a causa della quale le cellule dell’esofago vengono sostituite con altre più simili al rivestimento dello stomaco. Un’alterazione simile – che può essere sia reversibile che cronica – in ambito medico-scientifico equivale a uno stadio precanceroso.
2+1 consigli per prevenire il reflusso gastroesofageo
Ecco perché non si dovrebbe mai e poi mai prendere il reflusso gastroesofageo sottogamba, piuttosto invece si dovrebbe prevenire seguendo questi 3 semplici consiglio che saranno un vero toccasana per il tuo stomaco. Ma partiamo dal primo!
1 – Evita i cibi grassi
Alimenti come caffè, cioccolata o ancora acidi (come i pomodori o l’aceto) sono nemici giurati del reflusso gastroesofageo. In pochi però sanno che anche i cibi grassi andrebbero evitati. Rallentando lo svuotamento gastrico, i grassi fanno sì che il reflusso venga solo inasprito. Ma non solo. Anche le bevande troppo calde (come anche i brodi) o troppo fredde non aiutano.
2 – Rivedi alcune abitudini comportamentali
Se tutti sanno che per favorire la digestione è meglio evitare di mettersi a letto o comunque sdraiarsi subito dopo aver mangiato, è altrettanto importante mangiare lentamente. Il reflusso, infatti, peggiora soltanto se si mangia velocemente e se si consuma il pasto in una condizione di stress, magari col pensiero di finire il prima possibile per poter tornare a lavoro. E anche il vestiario fa la sua parte, vestiti o cinture troppo stretti possono causare una sorta di costipazione che esagera il reflusso.
3 – Segui una dieta equilibrata e ipocalorica
Il sovrappeso è una delle tante cause legate al reflusso. Un grande accumulo di grasso nella zona addominale, infatti, spinge sullo stomaco favorendo così il reflusso. Seguendo però una dieta varia ed equilibrata è possibile, almeno in parte, prevenirlo.