Un medico ha recentemente suggerito il suo rimedio personale contro la stitichezza. Scopriamo di quale si tratta e come funziona.
Negli ultimi tempi sempre più medici si sono fatti notare dispensando consigli per la salute tra social e giornali. Un modo sicuramente rapido per raggiungere sempre più persone e per donare piccole perle di saggezza che per alcuni possono essere così più semplici da comprendere e far proprie.
Tra i tanti esempi c’è quello di una gastroenterologa che ha deciso di parlare del suo personale metodo contro la stitichezza proprio su uno dei social più famosi. A suo dire, infatti, con un solo rimedio naturale e che non fa affatto male alla salute, è riuscita a dire addio alla stipsi, tornando a sentirsi libera, più sgonfia e più in forma.
La dottoressa in questione si chiama Wendi LeBrett ed è diventata nota in modo particolare per il suo account @socalgastrodoc su TikTok dove dispensa consigli di salute ai suoi followers. Nello specifico, la dottoressa ha voluto parlare di un rimedio da lei stessa usato ogni mattina e che a suo dire l’avrebbe liberata una volta per tutte dalla stitichezza. Si tratta della buccia di psillio, consigliatale da un collega dietista in un periodo in cui, a causa di una dieta cheto, era profondamente stitica.
Assumendola ogni mattina, la dottoressa ha infatti risolto il suo problema iniziando a studiare più a fondo questo rimedio e scoprendo altre tante proprietà benefiche. Come da lei stessa spiegato sui social, infatti, la buccia di psillio contrasta i problemi gastrointestinali, aiutando a lenire anche problemi come il reflusso gastrico.
Tra le altre cose si rivela utile per gestire il diabete 2, per abbassare il colesterolo e per eliminare i metalli pesanti. Unico difetto? A detta della LeBrett, la buccia di psillio avrebbe una consistenza appiccicosa e poco gradevole. Motivo per cui occorre abituarsi al sapore e alla consistenza, portando pazienza e sapendo che si sta decidendo di prenderlo per la propria salute.
Ciò che conta è assumerlo in piccole quantità, poso alla volta e sempre dietro parere del medico curante. Per alcune persone, infatti, l’aumento di fibre potrebbe portare alla formazione di aria o a situazioni più spiacevoli. La stessa dottoressa ha ammesso che pur essendo il rimedio giusto per lei non è detto che lo sia per tutti. E lei stessa ama spesso suggerirne altri come il kiwi o il frutto del drago.