Trapianto dei capelli: cosa avviene davvero durante l’intervento e cosa accade dopo

Cosa avviene davvero quando una persona si sottopone ad un trapianto di capelli? Ecco cosa bisogna sapere.

Il trapianto di capelli è una pratica estetica sempre più diffusa negli ultimi anni, che permette a uomini e donne colpiti da alopecia di risolvere un fastidioso problema, il quale può compromettere in maniera significativa la propria autostima.

Cosa sapere sul trapianto di capelli
Come funziona il trapianto di capelli? Ecco tutto quello che bisogna sapere sull’intervento – Ascoli.cityrumors.it

Attualmente, il trapianto è l’unica soluzione che consente di recuperare una capigliatura folta. I risultati ottenuti con questa tecnica, infatti, sono oggettivamente concreti. Grazie a tale intervento, le persone hanno la possibilità di vedere ricrescere i propri capelli. Tutto ciò è possibile mediante il trasferimento di follicoli dalle regioni ricche di fusti capilliferi alle aree più calde o diradate.

Trapianto dei capelli: cos’è e come avviene

Il trapianto di capelli è una tecnica che permette di risolvere il problema dell’alopecia androgenetica, la cosiddetta calvizie comune. Questa è una condizione che determina la progressiva perdita di capelli in alcune zone della testa. Tale situazione si verifica perché ad un certo punto il bulbo pilifero non riesce più a produrre il capello, determinando un lento diradamento, fino alla calvizie.

Cosa succede durante il trapianto di capelli
Cosa avviene durante il trapianto di capelli

L’alopecia androgenetica si presenta nel tempo con la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone. Quando però i bulbi non riescono più a produrre il pelo e risultano già atrofizzati, l’unica soluzione a nostra disposizione è il trapianto di capelli. La tecnica utilizzata attualmente è abbreviata con l’acronimo FUE, che significa estrazione di unità follicolari.

In questo caso, avviene l’asportazione di bulbi da una zona donatrice: l’intervento prevede che essi vengano poi impiantati in un’altra area da infoltire. Il numero di follicoli coinvolti nell’arco di una seduta varia da persona a persona e dipende anche dalla zona che occorre infoltire. È anche necessario che i bulbi presi dall’area donatrice siano di ottima qualità e che rispondono a determinati parametri. Ad ogni modo, i follicoli non devono superare le 3000 unità.

Anche la durata dell’intervento è variabile e dipende ovviamente dal numero di follicoli che devono essere estratti e poi impiantati. Dopo aver effettuato il trapianto, però, è importante la cura post operatoria, dalla quale dipende la riuscita dell’operazione. Il chirurgo infatti fornirà al paziente tutta una serie di regole ben precise da seguire, che permettono di badare al meglio la zona trapiantata.

In seguito al trapianto, la testa viene bendata con l’uso di una fascia elastica, che deve essere utilizzata per 48 ore. Durante la prima settimana, occorre dormire con un cuscino speciale, per far sì che il capo rimanga leggermente sollevato. Infine, è necessario utilizzare prodotti specifici per il lavaggio, evitando sfregamenti e l’uso di acqua troppo calda.

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