Lo stile di vita incide profondamente sulla prevenzione dei tumori: in particolare, un’abitudine che tutti noi dovremmo avere.
Negli ultimi decenni, la lotta contro il cancro ha assunto proporzioni globali, con la ricerca scientifica che si concentra non solo sulla cura, ma anche sulla prevenzione. In questo contesto, lo stile di vita ha assunto un ruolo centrale, poiché sempre più evidenze scientifiche dimostrano il suo impatto nella riduzione del rischio di sviluppare tumori. Vivendo “bene”, potremmo far abbassare sensibilmente l’incidenza delle patologie neoplastiche e tumorali. Addirittura con 1.000 morti in meno all’anno.
Uno studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivelato che fino al 40% dei casi di cancro potrebbe essere prevenuto attraverso modifiche dello stile di vita. Questa constatazione ha spinto istituzioni sanitarie, governi e individui ad adottare strategie preventive mirate. Linee guida sostenute anche dall’American Cancer Society per la prevenzione dei tumori.
Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di alimenti processati e ad alto contenuto di grassi saturi, è fondamentale nella prevenzione dei tumori. Il consumo eccessivo di carne rossa e lavorata è stato associato ad un aumento del rischio di cancro al colon-retto, mentre una dieta ricca di fibre può ridurne l’incidenza. L’eccesso di peso e l’obesità sono fattori di rischio noti per numerosi tipi di tumore, tra cui quello al seno, all’endometrio, al colon e al rene.
Mantenere un peso corporeo sano – attraverso una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare – è quindi cruciale nella prevenzione del cancro. Proseguendo, il tabagismo è una delle principali cause di tumore, responsabile di circa un quinto di tutti i decessi nel mondo. Anche il consumo eccessivo di alcol è associato a un aumento del rischio di cancro, soprattutto quelli del tratto gastrointestinale e del fegato.
Ridurre o eliminare completamente queste abitudini può diminuire significativamente il percolo di sviluppare tale patologia. Ma, soprattutto, l’inattività fisica è stata identificata come uno dei principali fattori di rischio per la comparsa di diversi tipi di tumore, tra cui al seno, al colon e alla prostata.
L’esercizio regolare non solo aiuta a mantenere un peso corporeo salutare, ma sembra influenzare direttamente i processi biologici che possono favorire la crescita tumorale. La probabilità si abbassa fino al 25% per il cancro dell’endometrio, del 20% per quello al colon e del 13% per quello al seno. Anche il rischio di recidive cala quasi di un terzo se si fa attività fisica in modo regolare.
Solo mezz’ora di sport al giorno ha un impatto significativo sia nella prevenzione che nella cura del cancro. Occorrerebbe fare 300 minuti di attività fisica moderata, che equivalgono più o meno a una quarantina di minuti al giorno. Se l’allenamento è intenso, il tempo consigliato scende a 150 minuti ogni sette giorni.