Scopriamo il territorio: non rinunciata ad un’escursione nei Calanchi dell’Ascensione: è un paesaggio lunare meritevole di essere scoperto.
La rivista CAI “Montagne360” ha recentemente messo in luce una delle zone meno conosciute ma altrettanto affascinanti d’Italia: i calanchi dell’Ascensione, situati a nord di Ascoli Piceno. Questa area, caratterizzata da un paesaggio aspro e mutevole, offre itinerari interessanti per gli amanti delle escursioni a piedi, con le ciaspole o gli sci. La zona è delimitata dal Monte dell’Ascensione e fa parte della Rete Natura 2000, un dettaglio che sottolinea l’importanza e la bellezza naturale di questo territorio.
Gli itinerari proposti. Tra le pagine della rivista si trovano diverse proposte di itinerario che valorizzano la zona dei calanchi. Una menzione particolare va al percorso classico che parte da Rotella e sale fino alla cima dell’Ascensione, passando per la suggestiva Fossa del Lupo. Vi è anche un percorso più breve ideale per chi pratica ciaspole e sci fondo escursionismo durante il periodo invernale. Tuttavia, l’itinerario che più attira l’attenzione è quello dedicato ai calanchi stessi, descritti come un vero e proprio paesaggio lunare.
Alfredo Mozzoni e i calanchi. Alfredo Mozzoni è stato una figura chiave nella promozione dei calanchi dell’Ascensione. Grazie al suo impegno attraverso il Centro culturale Lo Castello e l’associazione Parco dei Calanchi e Monte Ascensione, questi luoghi hanno iniziato ad essere apprezzati non solo per il loro valore paesaggistico ma anche culturale. Mozzoni ha lavorato incessantemente affinché le bellezze di Ripaberarda fossero riconosciute a livello nazionale.
L’escursione dedicata ad Alfredo Mozzoni. Dopo la scomparsa di Alfredo Mozzoni nell’aprile 2021, la Sezione CAI di San Benedetto del Tronto ha organizzato un’escursione ad anello lunga circa 8 km dedicandola alla sua memoria. Questa escursione parte dal centro storico di Ripaberarda ed attraversa luoghi significativi legati alla storia locale fino a immergersi nel cuore dei calanchi.
Le tappe. L’avventura inizia davanti all’imponente castello di Ripaberarda proseguendo poi verso sud lungo percorsi che costeggiano i suggestivi calanchi fino alla frazione S. Angelo. Da qui si scende nella valle del Bretta prima di risalire verso il punto d’inizio attraversando ambientazioni naturalistiche straordinarie che offrono panorami mozzafiato sui calanchi.
Quest’area rappresenta non solo una meta imperdibile per gli amanti della natura ma anche un simbolo della cultura locale grazie agli sforzi compiti da persone come Alfredo Mozzoni nel promuovere queste meraviglie naturalistiche pressoché nascoste ai più. Le escursioni nei Calanchi dell’Ascensione sono quindi un modo perfetto per esplorare uno degli angoli più suggestivi d’Italia mantenendo vivo il ricordo delle figure che hanno contribuito a valorizzarlo.