Tutto pronto per godersi i primi weekend di autunno: il modo migliore? Scegliere un borgo e visitarlo, ecco qualche idea.
Adesso che il caldo e le temperature alte e anomale sembrano essere finite, possiamo ufficialmente pensare a organizzare i primi weekend di autunno fuori porta, delle piccole gite che per un poco ci distolgano dai problemi quotidiani.
Le scelte sono davvero tante e difficili, tanto per cominciare si deve sempre partire da quello che piace maggiormente, una cosa è certa: una idea interessante è quella di andare a visitare uno dei tanti borghi presenti in Italia.
Sono davvero moltissimi e alcuni di questi potrebbero anche essere così poco conosciuti che potresti non sapere nemmeno dove si trovano. Entriamo dunque nel merito della questione e scopriamone cinque tra i tanti.
Weekend di autunno: ecco la top five dei borghi italiani da vedere
La scelta potrebbe davvero essere molto complicata, i borghi italiani da vedere sparsi per la nostra Penisola sono davvero moltissimi e per questo motivo, oggi abbiamo deciso di fare una piccola scrematura e citare la nostra personale top five.
Craco, Matera: Partiamo con la Basilicata e con Craco che pare essere il borgo abbandonato più famoso in Italia: situato su uno sperone roccioso e circondato dai Calanchi è una delle destinazioni da non perdere nella provincia di Matera. Il borgo è stato abbandonato dai suoi abitanti a causa di una frana diventando una città deserta nel 1963.
In questo luogo sono state girate scene de La passione di Cristo di Mel Gibson e di Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi.
Pentedattilo, Reggio Calabria: Si prosegue con il paesino che si trova nel cuore dell’Aspromonte, perfetto perché sembra una vera e propria cittadina fantasma. Si è svuotata dopo il terribile terremoto di fine 700 aggravato dalle alluvioni che hanno costretto gli abitanti ad andare via. Oggi ci vive una sola persona e un progetto sta cercando di recuperarlo.
Scoppio, Terni: Ci spostiamo in Umbria a ridosso dei Monti Martani, questo è un piccolo paesino medievale che è stato abbandonato nel corso della metà del 900 dopo un terremoto. I resti del paese si trovano lungo la strada provinciale 418 che collega Acquasparta a Spoleto, sui monti Martani.
Isola Santa, Lucca: Questo in particolare si trova vicino Garfagnana affacciato su acque verdi, circondato da boschi di castagno e protetto dalle cime della Alpi Apuane. E’ stato abbandonato dopo la costruzione di una diga per lo sfruttamento dell’energia idroelettrica che ha cambiato del tutto il borgo stesso.
Nel corso del 2000 è andato in porto un progetto di ristrutturazione che ha letteralmente salvato il borgo che adesso è davvero rinato.
Borgo Cusenza, Trapani: Concludiamo spostandoci nel cuore della Riserva dello Zingaro in Sicilia: si tratta di un paesino rurale formato da un insieme di case in pietra. Il borgo si trova a circa 400 metri, è affacciato sul mare e si raggiunge attraverso un sentiero di mezza costa nella riserva.