Le donazioni dei genitori per i figli sono tassate: questi i casi in cui sono esenti

Hai intenzione di effettuare una donazione? Verso i figli sono tassate, ma non in questi casi: ecco di quali parliamo.

Al giorno d’oggi non sono poche le donazioni che vengono effettuate. La natura è diversa, dato che bisogna guardare la causale. In genere, non ci sono problemi con quelle di basso valore. L’importante è che non superino un certo limite, altrimenti c’è il rischio che il Fisco esegua un controllo. Tuttavia, c’è anche un altro argomento molto importante di cui parlare: le donazioni dei genitori verso i figli.

Quali donazioni non prevedono le tasse
Donazione verso i figli senza tasse: ecco quali sono esenti – Ascoli.cityrumors.it

Noi sappiamo che, fino a questo momento, sono sempre state tassate. Si doveva pagare una certa somma per poter donare del denaro ai propri figli. Però, qualcosa è cambiato negli ultimi tempi: la decisione è stata presa. Ed ora c’è la possibilità di beneficiare di una possibilità dapprima inesistente. Di che cosa stiamo parlando di preciso? Continua a leggere per scoprire di più al riguardo, ti servirà saperlo.

Donazioni verso i figli, ora non saranno più a pagamento: addio ai costi

D’ora in avanti le donazioni dei genitori ai propri figli saranno tax free. Questa decisione è stata presa dalla Sezione tributaria della Corte di Cassazione. Parliamo della sentenza da 34 pagine che lo ha stabilito una volta per tutte. Le donazioni di basso costo non verranno prese in considerazione. Ciò significa che il denaro che verrà dato ai figli, a meno che non sia presente un notaio per la donazione, non dovrà essere soggetto a delle tasse.

Come effettuare una donazione senza pagare tasse
Donazioni senza tasse: cosa bisogna sapere – Ascoli.cityrumors.it

Tuttavia, c’è anche un altro caso da tenere a mente. Fintanto che la donazione non impoverisce il donatore e allo stesso tempo non arricchisce di troppo il beneficiario, non è necessario pagare alcuna somma. In caso di cifre veramente grandi, è prevista un’imposta di registro dal valore di 200 euro per le contestazioni degli eredi. Ma è sempre una questione da aprire con il notaio, in genere.

L’unica soglia che deve essere rispettata è quella del milione di euro. In questo caso, l’imposta di registro diventa obbligatoria a prescindere da tutto. E sebbene non vi siano molti vincoli formali, è sempre bene specificare la causale della donazione. Fra quelle più utilizzate vediamo “liberalità”, oppure quelle che descrivono la natura. Giustificare gli importi serve ad evitare eventuali controlli da parte del Fisco. Rimane comunque una bella notizia: non si dovrà più pagare per cifre basse.

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