Ad oggi il mercato libero dell’energia conviene più di quello tutelato? Analizziamo la situazione per capire meglio.
La fornitura di gas e luce ha subito un cambiamento radicale in questi ultimi anni. Infatti, la situazione è diventata più difficile da gestire. E, come se non bastasse, il costo non si è abbassato affatto. In questo contesto sono intervenute due possibilità differenti. Parliamo del mercato libero e di quello tutelato. Entrambi sono necessari, in quanto mettono a disposizione opportunità di risparmio diverse fra loro.
Sappiamo che il mercato libero permette di scegliere l’offerta che più si preferisce. Significa che non si ha alcun vincolo di contratto con nessun ente amministrativo. In base alla promozione che si trova, l’utente ha il diritto di richiederla senza problemi. Inoltre, c’è un altro importante aspetto da ricordare. Cioè che passare al mercato libero è gratuito e non comporta nessuna interruzione della fornitura.
Mercato tutelato o libero, quale dei due è più vantaggioso? La verità svelata
Il discorso è diverso per quanto riguarda il mercato tutelato. In questo caso, le tariffe che vengono proposte sono uguali per tutti. Non c’è una differenza vera e propria e può sembrare sconveniente per tale motivo. Ha anche una data di scadenza che deve essere rispettata. Anzi, ce ne sono due da tenere a mente. A gennaio 2024 è cessata la fornitura del gas, mentre a luglio 2024 scadrà quella della luce. Ovviamente il discorso riguarda solo i clienti non vulnerabili.
Tenendo conto di quanto detto, quale delle due possibilità ha maggiori vantaggi? A giudicare dai prezzi che vengono proposti, è probabile che il mercato tutelato convenga di più rispetto a quello libero. Lo ha confermato Stefano Besseghini, il presidente di Arera, che è intervenuto alla Commissione attività produttive della camera. Ha portato alla luce dei dati piuttosto interessanti. I clienti consumano 33 centesimi di euro al kilowattora per il mercato tutelato, mentre sono 38 centesimi al kilowattora per il mercato libero.
In realtà, c’è anche un altro motivo che potrebbe farci capire perché il mercato tutelato è (attualmente) il migliore. In queste settimane ci sono state diverse telefonate di lamentela per quanto riguarda la tutela. Ciò significa che questo tipo di mercato ha subito dei cambiamenti radicali. Lo abbiamo visto con le modifiche apportate sul sito ufficiale dell’Arera, dove i cittadini vengono costantemente aggiornati sulle situazioni di mercato.