Grosse novità per la viabilità nel Piceno, uno degli argomenti chiave della politica del territorio: ecco quali saranno le modifiche sulla A14.
Da tempo nel territorio del Piceno la politica discute di due argomenti: sanità e viabilità. Se da una parte le amministrazioni stanno cercando di trovare una soluzione anche sfruttando ospedali e case di comunità, dall’altra continuano le polemiche. L’ultima in termine di tempo è stata quella che ha riguardato la Mezzina, strada del territorio Piceno. È stato il sindaco di Offida a criticare la gestione di questa strada, usando parole dure e dirette.
Ora però, per quanto riguarda la viabilità, sembrano esserci delle grosse novità sulla strada A14. Verranno effettuate delle modifiche sull’autostrada e i cittadini dovrebbero beneficiarne. Quali sono le proposte per questa strada? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
La A14 è una strada fondamentale del Piceno. Infatti, collega il territorio e permette di spostarsi rapidamente da un luogo all’altro. Per questa ragione, le amministrazioni hanno dato il via libera per le prossime modifiche. I sindaci del Fermano e del Piceno hanno già approvato i progetti.
Di cosa si tratta? Della bozza per l’ampliamento della A14 che passerebbe così a tre corsie per gli ultimi 41 km con destinazione finale Roma. Ovviamente, la soluzione potrebbe portare ancora più vantaggi per la viabilità e favorire gli spostamenti di tutti coloro che abitano nel Piceno.
Ora però serve trovare solo i fondi necessari. Le amministrazioni locali si stanno già mobilitando per presentare il progetto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad Autostrade per l’Italia e al Governo. Serve il via libera da parte di queste istituzioni per poter applicare la modifica della terza corsia all’autostrada.
A questo proposito, come riporta il giornale Il Resto del Carlino, ha parlato anche l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli. Le sue parole sono state: “Le soluzioni e le ipotesi illustrate vanno nella giusta direzione di sbloccare un’opera la cui mancanza ha generato una regione a due velocità e che gli errori del passato hanno affossato sul nascere”.
Baldelli ha infine aggiunto: “Per noi sono fondamentali il dialogo e il coinvolgimento dei territori nelle scelte strategiche che riguardano infrastrutture regionali”. Non resta che aspettare ora quindi, per poter vedere se i progetti potranno essere applicati e se il Piceno possa migliorare ulteriormente grazie a questa modifica sulla A14.