Una tavola rotonda tra Pd e M5s delle Marche “sul tema della lotta alla povertà” da organizzare insieme “con buone senso e buona volontà”, invitando soggetti.
La lunga crisi economica e poi il terremoto hanno segnato profondamente anche le condizioni di vita di tanti marchigiani – ricorda -. Occorre ricucire tutte le fratture, comprese quelle che si sono aperte nella coesione sociale e ridurre le diseguaglianze nelle Marche”. Secondo Gostoli, “negli ultimi anni è grazie al Partito democratico e ai Cinquestelle se sono stati introdotti primi strumenti di contrasto alla povertà assoluta. C’erano già da anni in tutta Europa, tranne che in Italia, prima con il Reddito d’Inclusione sociale (Rei) e poi il Reddito di Cittadinanza”. Ma in tema di povertà – argomenta – “c’è ancora tanto da fare e serve una svolta. Sono convinto che anche dai territori, dal basso, possiamo dare contributo propositivo al nuovo Governo Conte”. Da qui la proposta di un’iniziativa contro la povertà, perché “dialogare sui temi più importanti della vita delle persone, a cominciare dai più deboli, e provare a costruire insieme le soluzioni capaci di dare una risposta concreta ai bisogni non è solo buona politica, ma anche quello che si aspettano tanti marchigiani da noi”.
“Un invito del Pd a fare un’iniziativa insieme sulla povertà? Personalmente sono d’accordo, tanto che sto scrivendo a Roma al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, per sapere se può mandare qualche esperto a partecipare. Lei è la ‘mamma’ del Reddito di Cittadinanza, del salario minimo”. Così il capogruppo di M5s Gianni Maggi risponde all’ANSA dopo la proposta del segretario regionale del pd Marche a organizzare insieme un’iniziativa, probabilmente una tavola rotonda, sulla lotta alla povertà con operatori del settore, associazioni e Comuni. “Del resto – aggiunge – io sono favorevole al confronto con tutti, il confronto è sempre un elemento di arricchimento”.