Canducci e Bottiglieri hanno voluto attaccare il sindaco di San Benedetto sull’argomento sanità mostrandosi pronti a evidenziare alcuni errori.
Ancora uno scontro, ancora una volta sulla sanità. Non si placano polemiche e attacchi sull’argomento, forse il più delicato e importante per i cittadini del Piceno al momento, con questi ultimi che seguono la vicenda aspettando risvolti.
Questa volta ad alzare un polverone ci hanno pensato Paolo Canducci e Aurora Bottiglieri che come si può intuire hanno attaccato l’amministrazione Spazzafumo. Quali sono state le loro parole? Ecco tutto ciò che hanno sottolineato.
I due esponenti di centrosinistra hanno deciso di parlare all’unisono contro l’operato di Spazzafumo e il suo dietrofront sulle questioni politiche. I membri dell’opposizione hanno infatti dichiarato che San Benedetto è assoggettata da Ascoli sull’argomento sanità.
Come riporta il sito lanuovariviera.it le loro parole sono state: “Abbiamo assistito ad un atteggiamento prono al centrodestra ascolano“. Un servilismo quindi, che non è affatto piaciuto all’opposizione di San Benedetto.
Ma non è finita qui: “Fioravanti tiene in piedi questa amministrazione e sulle grandi questioni è Ascoli a decidere per noi. Il capoluogo non mollerà mai i suoi servizi, quindi l’ospedale di Ragnola si trasformerà in breve tempo in un ospedaletto di base, che è proprio l’obiettivo del capoluogo Piceno, a cui Spazzafumo si è adeguato”.
Canducci afferma anche che ormai il danno è fatto: “L’amministrazione comunale ha pensato di affrontare l’argomento in autosufficienza, considerando solo le problematiche della nostra città. Un atteggiamento dannoso. Ci sarebbe dovuto essere un confronto con gli altri sindaci per trovare una soluzione che potesse anche non considerare San Benedetto come sede”.
“Le soluzioni c’erano, è stata promossa la scelta la peggiore, scontentando tutte le altre realtà del territorio. Gli amministratori si coinvolgono ora per discutere su una cosa già decisa, dato che il piano socio-sanitario regionale già esiste“.
Aurora Bottiglieri invece, ha criticato anche Umberto Pasquali, presidente della commissione sanità, sottolineando le sue responsabilità. Al riguardo ha detto: “Il documento non è mai stato portato in commissione, altrimenti ci saremmo espressi lì. Da presidente di commissione chiesi più volte di contattare i sindaci del territorio per discutere su un testo da presentare in Regione. Mi sono dimessa perché non sono riuscita a imporre questa linea. I sindaci chiedono il potenziamento della medicina territoriale, adesso però è troppo tardi”.
Insomma, chissà se questo nuovo attacco riceverà una risposta da parte del sindaco di San Benedetto Spazzafumo o da Umberto Pasquali, ma è certo che si tratta dell’ennesima critica che l’opposizione muove contro la maggioranza quando si parla di sanità.