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Politica

CERISCIOLI: “LE MARCHE NEI PROSSIMI ANNI SARANNO UNA REGIONE COMPLETAMENTE COLLEGATA DA CICLOVIE”. Il presidente della Regione Marche a San Benedetto ha presentato il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto che collega il Parco naturale della Sentina a Martinsicuro

“Un’opera molto importante di grande impatto e bellezza che collega le ciclovie già esistenti e che a loro volta si collegano con la grande ciclovia Adriatica nazionale che da Venezia arriva al Gargano con 1200 chilometri di percorso. La Regione è capofila del progetto e, questo ponte, oltre a collegare le Marche con l’Abruzzo, collega già tratti realizzati negli anni dagli Enti locali.
Nella realizzazione del ponte metteremo una cura particolare anche nell’estetica. Con il sistema a “pettine“ delle ciclovie delle Marche che consente di arrivare anche nelle aree interne, lavoriamo per far crescere la cultura della mobilità sostenibile e la riscoperta dei nostri territori. Nell’arco di dieci anni le Marche saranno una regione completamente collegata da ciclovie che attraversano tutto il territorio e saranno connesse con quella nazionale Adriatica. Noi vogliamo creare un rapporto col paesaggio e con la natura sempre più forte e più integrato, attraverso l’utilizzo della bicicletta, sia per i cittadini che per i turisti”.

Così il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che era accompagnato dalla vicepresidente Anna Casini, ha illustrato il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, che collega il Parco naturale della Sentina di San Benedetto del Tronto a Martinsicuro e alla ciclovia Adriatica.
Erano presenti all’incontro il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Abruzzo, Umberto D’Annuntiis e il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Sergio Fabiani.

“Sarà un ponte molto bello – ha sottolineato Anna Casini – realizzato in una zona delicata quale il Parco naturale della Sentina e che oltre ad essere percorribile con le biciclette sarà un ponte dove sarà possibile soffermarsi e guardare il mare”.

“Un’opera strategica – ha sottolineato Massimo Vagnoni – che sta diventando operativa e in grado di collegare due Comuni limitrofi con la possibilità di poter lavorare insieme soprattutto sul turismo sostenibile”.

La Regione Marche è capofila delle Regioni adriatiche interessate dalla Ciclovia turistica nazionale Adriatica con 1127 km totali, 99 Comuni attraversati, 17 Province, 6 Regioni.
Costo complessivo dell’opera 250 M€ di cui 16 già assegnati dal MIT. Il progetto del ponte sul Tronto, con la realizzazione del tracciato ciclabile, collegherà l’abitato di San Benedetto con i percorsi ciclabili esistenti sul lungofiume, attraversando la Riserva naturale regionale Sentina.
La realizzazione del ponte ciclopedonale sul Fiume Tronto, collegamento tra le Marche e l’Abruzzo, che sarà l’elemento di connessione tra i percorsi ciclabili realizzati e in corso di realizzazione nelle due regioni, sarà un’infrastruttura fondamentale a garantire la continuità della Ciclovia Adriatica.
Il percorso ciclabile costituirà l’elemento principale per lo sviluppo della mobilità dolce, garantendo anche il collegamento tra la costa Adriatica e l’entroterra di Ascoli Piceno, connettendosi con il tracciato trasversale parallelo al fiume Tronto.
Esso si allaccerà ai percorsi esistenti. In particolare, si innesterà con la rete ciclabile urbana di San Benedetto del Tronto, in prossimità di via del Cacciatore, proseguirà a sud verso la Riserva Naturale Regionale della Sentina e poi verso ovest (collegandosi con il tratto di Monteprandone sulla vallata del Tronto) attraversando alternativamente ambiti urbani e fluviali, di elevato pregio storico-ambientale e paesaggistico.