Crisi del mercato, i prezzi aumentano ma il comune continua ad ostacolare i venditori

I prezzi di mercato aumentano, si parla di crisi mentre il comune sembra ostacolare i venditori. Cosa sta succedendo. 

Il mercato ambulante di Ascoli sta attraversando un periodo di profonda crisi. Tra cantieri e eventi che si susseguono con una frequenza sempre maggiore e una procedura autorizzativa sempre più stringente, il numero delle bancarelle presenti in città è in netto calo. Il Comune, guidato dal sindaco Fioravanti e dall’assessore Annagrazia Di Nicola, sta lavorando per ridisegnare la mappa dei mercati ambulanti con l’obiettivo di adeguarla alle nuove esigenze della città.

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Crisi del mercato e dei venditori – ascoli.cityrumors.it

Negli ultimi anni, il settore dei mercati ambulanti ha subito un duro colpo a causa della pandemia di Covid-19 e ora si trova ad affrontare ulteriori difficoltà dovute alla nuova procedura autorizzativa introdotta dall’Arengo. Questa situazione ha portato a una significativa diminuzione del numero delle bancarelle: da circa un centinaio di operatori del passato si è arrivati a oltre il 15% di revoche delle autorizzazioni concesse. Alcuni operatori hanno cessato l’attività per scelta personale o per mancati pagamenti, mentre altri sono stati esclusi per aver superato il numero massimo di assenze consentite.

Bancarelle in città, la situazione

In questo contesto difficile, l’Arengo sta lavorando alla definizione della nuova mappa delle bancarelle in città. L’intento è quello di tenere conto dei vari fattori critici come la presenza di cantieri e le problematiche legate alla viabilità e agli eventi programmati. L’obiettivo finale è quello di disegnare un nuovo assetto del commercio su aree pubbliche che sia funzionale e attraente sia per i venditori ambulanti sia per i cittadini.

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Bancarelle, nuova mappa – ascoli.cityrumors.it

Per far fronte a questa situazione complessa, l’amministrazione comunale sta valutando diverse soluzioni. Una tra queste prevede lo spostamento temporaneo dei mercati in altre zone della città durante determinati periodi dell’anno come accade già nel periodo estivo quando le manifestazioni ed eventi sono particolarmente numerosi. Questa strategia mira non solo a risolvere problemi logistici temporanei ma anche a rendere più dinamico il commercio ambulante all’interno del tessuto urbano ascolano.

La crisi che sta attraversando il settore dei mercati ambulanti ad Ascoli pone sfide importantissime all’amministrazione comunale che deve bilanciare le esigenze degli operatori commerciali con quelle della cittadinanza e dell’ordine pubblico. La ristrutturazione prevista nei prossimi meseri sarà cruciale per determinare il futuro del commercio ambulante nella città marchigiana.

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