“Coronavirus e terremoto sono il combinato disposto per decretare la fine della montagna se non si prendono immediatamente provvedimenti urgenti”.
È quanto dice all’ANSA il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, commentando l’emergenza sanitaria che sta interessando anche i territori del cratere sismico marchigiano.
“Adesso – aggiunge – noi terremotati siamo affetti da due mali, il virus e il sisma che da oltre tre anni si è sedimentato dentro di noi”.
“I sacrifici di una vita, cancellati in pochi istanti dal terremoto – spiega Falcucci – equivalgono a una lunga malattia”.
Il sindaco ha di nuovo chiesto che anche per i comuni più colpiti vengano concessi al nuovo commissario per la ricostruzione gli “stessi poteri straordinari che ha avuto, giustamente, quello di Genova per la ricostruzione del ponte Morandi”.