Nel cratere sismico del Centro Italia, dove la ricostruzione dopo tre anni è inesistente, spuntano fuori consulenze pari a 48mila euro più benefit del Commissario Piero Farabollini.
Seppure dichiarate legittime dallo stesso, emergono in occasione della scelta del nuovo responsabile che dovrà occuparsi della ricostruzione.
Il mandato di Farabollini è scaduto il 31 dicembre scorso ed opera ora in proroga. Nella corsa all’ambito incarico in pole position, secondo fonti romane, ci sarebbe il consigliere regionale abruzzese di centrosinistra Giovanni Legnini, ex vice presidente del Csm.
Voluto dal Pd con la regia del deputato aquilano Stefania Pezzopane, Legnini che in Abruzzo ha ottenuto un buon consenso, nonostante la sconfitta, vanta un buon curriculum anche in tema post-sismico, è stato sottosegretario all’Economia con delega alla ricostruzione 2009 e proprio in quel ruolo ha assicurato l’attuale copertura finanziaria per la ricostruzione del’Aquila e cratere.